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venerdì 15 ottobre 2010

Pescaturismo: al mare con il peschereccio

Salpare a bordo di un peschereccio alle prime luci dell’alba, sentire la fresca brezza del mattino scompigliare i capelli, gettare in mare le reti, preparare le esche e calcolare la rotta è uno dei desideri che si possono realizzare grazie al pesca turismo.

Non è solo una delle ultime tendenze in fatto di viaggi ma un’autentica esperienza che gli appassionati del mare e del pesce dovrebbero provare almeno una volta nella vita. Il pesca turismo si presenta come una valida alternativa al classico week-end in agriturismo dove, invece di mungere le vacche e gustare i prodotti della terra, si naviga alla volta del pesce fresco da arrostire in barca. Così piccoli gruppi di turisti si improvvisano pescatori sotto l’attenta guida di chi questo mestiere lo fa da anni con passione e devozione. Si intrecciano le reti insieme agli affascinanti racconti dei pescatori pronti a svelare i trucchi della pesca e spiegare le differenze tra le varie specie ittiche di quel tratto di mare. I passeggeri hanno quindi la possibilità di conoscere i diversi tipi di reti che determinano anche le diverse tecniche di pesca come ad esempio il “tramaglio”, la “ferrettata”, le nasse usate soprattutto nel Lazio o il “palangaro” tipico della Liguria e utile per pescare il merluzzo.

Finita la parte didattica si passa a quella culinaria, si liberano i pesci dalle maglie e si inizia ad arrostirli e condirli secondo le tipiche ricette della tradizione regionale e i turisti rimangono estasiati al primo boccone di pesce fresco, appena pescato.

Questo tipo di vacanza permette di riscoprire il mestiere più antico del mondo parte integrante della nostra cultura mediterranea, permette di vedere il mare lontano dagli stabilimenti balneari, quel mare che in pochi hanno la fortuna di scoprire, permette di apprendere le tecniche della pesca autentica e di disprezzare quella a strascico che distrugge i nostri fondali e infine, il pescaturismo saluta i suoi ospiti lasciando loro il gusto del suo pesce e del suo mare.
FONTE: http://www.newnotizie.it