Le previsioni non sono allegre e c'è il rischio che si ripeta il trend negativo del precedente anno
Un'estate difficile per circa 18.000 agriturismo presenti in Italia. E' quanto sostiene un indagine effettuata dal "Turismo Verde", l'associazione per l'agriturismo della Confederazione italiana agricoltori. Le previsioni non sono allegre e c'è il rischio che si ripeta il trend negativo del precedente anno che aveva avuto un calo superiore al 6% delle presenze. I segnali si erano già avuti dalla metà dello scorso mese di giugno, con l'arrivo della bella stagione e la chiusura delle scuole.
LE OFFERTE: I giorni di permanenza nelle aziende si sono sensibilmente ridotti, le settimane si sono trasformati in week-end lunghi, possibilmente sfruttando le promozioni e le offerte, che nelle migliori delle ipotesi, vedono i prezzi fermi allo scorso anno e nelle peggiori, la classica formula 3x2.
FERRAGOSTO: Le regioni più gettonate, sono anche in questa estate, Toscana, Puglia, Sicilia e Liguria, grazie soprattutto all'attrazione provocata tutt'oggi dal mare, dall'enogastronomia e dalle citta d'arte, in particolare per americani e giapponesi.
FERRAGOSTO: Nei giorni che vanno dal 14 al 16 di agosto l'Abruzzo, il Veneto e il Piemonte registrano già la quasi totalità delle prenotazioni. Nelle altre regioni sarà risolutivo il last-minute ma appere fino ad ora chiaro che gli spostamenti degli ospiti italiani saranno di breve kilometraggio.
Spazio dunque ai saldi d'alta stagione per catturare l'ospite.
Fonte: Adnkronos
giovedì 22 luglio 2010
Turismo Verde, agriturismo in crisi
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