lunedì 30 agosto 2010

Toscana regina del turismo enogastronomico

Secondo Coldiretti quest'anno turisti italiani e stranieri hanno speso 1 miliardo in prodotti tipici
È di un miliardo di euro la spesa di quest'estate di italiani e stranieri in cantine, malghe o frantoi per acquistare direttamente dai produttori vini, ortofrutta, olio, formaggi. Specialità che possono essere acquistate in oltre 63 mila imprese agricole come spacci aziendali, chioschi, sagre, bancarelle e negli oltre 500 mercati degli agricoltori di Campagna Amica. A rivelarlo è Coldiretti, secondo cui il 41% della spesa va in vino in cantina, il 21% per l'ortofrutta, il 14% per formaggi e latte, l'8% per carni e salumi, il 5% per l'olio di oliva e altrettanto per le piante ornamentali. La Regione più interessata da questo fenomeno è la Toscana, con il 18% delle imprese agricole che traggono beneficio dal turismo enogastronomico.

Secondo Col diretti si tratta di un fenomeno in ascesa, per l'aumento dei consumatori che vogliono garantirsi cibi genuini espressione della cultura del territorio dei quali conoscere l'origine ed i metodi di lavorazione. Un'opportunità poi per i vacanzieri che possono così garantirsi souvenir esclusivi e di qualità, ma anche un'occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare specialità territoriali uniche ed inimitabili.

La buon tavola è una delle marce in più della vacanza Made in Italy: secondo Col diretti l'Italia è l'unico paese al mondo che può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con 210 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt).

Per informazioni
www.campagnamica.it

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