Mete classiche come Firenze o Pisa ma anche prodotti turistici come la montagna, le città d’arte minori, lo shopping e il golf, contrariamente a quanto si possa pensare, possono trovare richiesta nel mercato turistico indiano se la domanda viene stimolata adeguatamente. Uno scenario ricco di opportunità che nasce dal sofisticarsi dei gusti dei turisti più ricchi e dalla crescita dell’esperienza turistica indiana outbound e che non è sfuggito all’attenzione di chi, in Toscana, si occupa di promozione turistica. Ma non solo. Da tempo impegnata nel tentativo di destagionalizzare i flussi turistici, la Toscana è particolarmente interessata al turista indiano che si muove, principalmente, tra aprile-giugno e ottobre-novembre.
Per questo, l’Agenzia regionale di promozione economica “Toscana Promozione” ha deciso di far partire un progetto appositamente dedicato a questo mercato con lo scopo di accrescere la conoscenza, da parte dei principali operatori turistici indiani, dell’offerta turistica regionale e di far sì che questa sia sempre più presente nei vari canali di commercializzazione del paese (Agenzie, Tour Operator, Internet). Il tutto per raggiungere un obiettivo ambizioso: aumentare gli arrivi di turisti indiani in Toscana del 20% già al termine del primo anno di attività.
Il progetto elaborato da Toscana Promozione con il supporto della Fondazione Campus – Studi del Mediterraneo e lanciato a febbraio 2010, prevede una serie di interventi sul territorio toscano. Gli incontri con gli operatori indiani avuti durante una missione di scouting svolta alla fine del 2009 hanno fatto emergere, infatti, la necessità di informare/formare gli operatori toscani sulle peculiarità del mercato indiano; mercato molto vasto e variegato secondo i diversi tipi di target. Ma non solo. Questa azione di scouting ha permesso di strutturare in modo mirato gli interventi di formazione attorno a cui ruota l’intero progetto e dedicati anche agli operatori turistici indiani e alla stampa specializzata e alle televisioni del paese asiatico.
Un’impostazione, questa, che rappresenta una sorta di primato in Italia visto che, fino ad oggi, le altre regioni italiane si sono limitate, in linea di massima, a contatti o ad azioni di co-marketing con i principali Tour Operator indiani senza coinvolgere né i propri operatori in una maggiore comprensione di questo mercato, né gli operatori indiani in una conoscenza approfondita del territorio regionale.
La strategia messa in atto da Toscana Promozione per attirare sul territorio regionale i flussi turistici provenienti dall’India si basa, infine, sulla consapevolezza che l’offerta turistica toscana ha tutte le carte in regola per soddisfare la domanda di questo paese. Sono i fatti, d’altronde, a confermarlo: se sono ancora pochi i turisti indiani che arrivano in Toscana (nel 2009 sono stati poco più di 30 mila), la nostra regione è al terzo posto tra le destinazioni turistiche italiane preferite dai ricchi viaggiatori dell'India da cui, ogni anno, si muovono circa 9 milioni di turisti.
FONTE: ToscanaPromozione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento