domenica 24 ottobre 2010

L'Apt si avvia ai titoli di coda : Un 'risparmio' a caro prezzo

Il countdown è iniziato anche se ancora non è dato sapere il giorno in cui l’Apt Versilia esalerà l’ultimo respiro. Giovedì infatti la giunta regionale approverà il bilancio 2011, il documento nel quale il governatore Enrico Rossi ha contemplato l’abolizione delle 14 agenzie per il turismo della Toscana (resteranno solo i punti informativi mentre il personale amministrativo è comunque già dipendente provinciale e sarà probabilmente riassorbito negli uffici), che entro il 31 dicembre verrà discusso in consiglio comunale.



"Non sappiamo ancora quali saranno i tempi tecnici, se l’ente verrà cancellato immediatamente o se verrà previsto un periodo per concludere le partite in corso" premette il direttore dell’Apt Versilia Massimo Lucchesi (nella foto) che, seduto a una scrivania sormontata di cataste di relazioni di marketing turistico e pile di magazine, palesa più di una perplessità sul destino della promozione turistica.



Qual è lo scenario che si prospetta?
"Da un punto di vista pratico l’atteggiamento del presidente Rossi è comprensibile dato che con l’abolizione delle Apt ci sarà un risparmio di quasi 9 milioni di euro. Allo stesso tempo la riorganizzazione prevede il mantenimento in capo alla Provincia delle funzioni di accoglienza turistica, informazione e promozione a valenza esclusivamente locale, cioè limitata all’ambito nazionale. Ma con quali soldi la Provincia potrà svolgere questa funzione?".



Nel progetto targato Rossi sarà invece Toscana Promozione a gestire i rapporti con l’estero...
"Il rischio è di perdere la specificità dei luoghi. Ci sono situazioni che, dal punto di vista della promozione, non interessano la regione nella sua interezza. Ad esempio noi autonomamente in passato abbiamo partecipato alla fiera Mitt di Mosca perchè il mercato russo è strategico per la Versilia. Il risultato si è visto: 60mila presenze ufficiali negli alberghi. Senza contare gli educational tour di giornalisti stranieri per i quali i contatti sono stati sempre avviati da Toscana Promozione ma poi il soggiorno è stato sostenuto dall’Apt".



Saranno i singoli Comuni a sobbarcarsi i costi della depliantistica?
"Non lo so. Però basti pensare che nel 2009 abbiamo distribuito più di 210mila pezzi tra cartine, guide e pieghevoli per totale di 80mila euro. Per non parlare dei contributi elargiti per le manifestazioni in collaborazione con i Comuni: ben 60mila euro annui"



Qualche rammarico?
"Quando due anni fa mi sono insediato ho trovato un’azienda sicuramente da modernizzare. E nel 2009 ho avviato importanti progetti che avrei voluto sviluppare: il potenziamento dei punti informazione che a giorni vedranno la collocazione di un touch screen nello sportello alla stazione di Viareggio e, soprattutto, la nascita della Convention Bureau Versilia Costa Apuana che rappresenta un percorso virtuoso di collaborazione pubblico/privata per il congressuale. Un modello che la Regione dovrebbe salvaguardare. Inoltre stavamo avviando con la scuola Sant’Anna di Pisa un progetto sull’uva e il vino dove l’Apt avrebbe seguito la parte divulgativa del prodotto tipico locale. Ci ho messo tanto entusiasmo che oggi, purtroppo, lascia spazio all’incertezza".

FONTE: la nazione

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