Per il cliente che si appresta a soggiornare per la prima volta in una struttura, non c’è niente di peggio che sentirsi ingannato “a prima vista”. Da quel momento il suo atteggiamento sarà critico verso ogni servizio e, a meno di non fare miracoli in corso d’opera, c’è da scommettere che non rimarrà soddisfatto del soggiorno.
Come è possibile che ciò accada? Semplice, mostrando un’immagine dell’hotel che non corrisponda a quella reale. Nello specifico, parliamo del materiale fotografico del sito. Troppo spesso capita di trovarsi di fronte ad inverosimili gallery fatte di luoghi paradisiaci, spiagge da mille e una notte e mari dei Caraibi in Riviera Adriatica che altro non sono che il frutto di acrobazie grafiche e abusi di Photoshop. Con il risultato di deludere e indispettire i clienti che vedono disattese le proprie aspettative prima ancora di mettere piede dentro la struttura.
Mari troppo azzurri, cieli troppo blu, tramonti troppo rosa, ospiti troppo belli, camere troppo grandi e lussuose per pensioni di periferia. Il sito Oyster.com ha fatto un interessante quanto impietoso raffronto fra le foto mostrate sui siti di alcunio hotel statunitensi e la (spesso desolante) realtà.
Abbiamo visto come i clienti siano sempre più scettici verso le recensioni. Ancora di più lo sono verso il materiale fotografico. Basti vedere le differenze che talvolta incorrono tra le fotografie pubblicate sul sito e quelle scattate dagli utenti e postate sui siti di recensioni. Valorizzate la vostra struttura e i suoi punti di forza, consultatevi con dei professionisti, ma non commettete mai uno di questi errori:
1. Fenomeno Sexy Lady
Per motivi di privacy, nelle foto inserite nel sito non possono essere incluse immagini che mostrino i reali clienti dell’hotel. Che spesso vengono sostituiti con modelle bellissime, in bikini succinti e pose accattivanti. L’effetto generato è qualche volta l’esatto contrario di quello desiderato: troppo plastico e artificiale, oltre che di dubbio gusto. Ovviamente, non c’è niente di male nel mostrare una bella ragazza seduta al bancone del bar, ma si consiglia di utilizzare toni più “familiari”. Meglio utilizzare modelli più naturali e vicini al vostro target.
2. Il mito della spiaggia deserta
Relax è diventata la parola d’ordine nei testi promozionali di molti hotel. Il mito della vacanza tranquilla e rilassante in una spiaggia deserta si fa sempre più strada e molti hotel giocano la carta della vacanza all’insegna della pace e della serenità anche quando…non è vero. Se le spiagge sono in realtà affollate, organizzate eventi e feste e puntate sull’ intensa vita notturna, piuttosto che pubblicare foto di oasi inesistenti.
3. La magica arte di tagliare le piscine troppo piccole
Se la piscina è piccola è piccola. Potete fotografarla da una determinata angolazione per dare un’immagine migliore, ma mostrarne soltanto una porzione lasciando credere che quella ne sia una piccola parte, è un’idea che èpotrebbe risultare nociva e deludere l’aspettativa del cliente. Valorizzate la piscina, abbellitela, utilizzate le luci migliori, ma non cercate di ingannare i vostri clienti con questa tecnica che purtroppo sta diventando sempre più comune.
4. Il monumento è vicino, ma non così vicino
La vicinanza a monumenti e luoghi di interesse è sempre un motivo di grande attrazione. Ma se un monumento è ad una certa distanza, a meno di non spostare fisicamente l’hotel, non potete certo avvicinarlo, tantomeno con Photoshop. Capita infatti di vedere immagini di hotel che, grazie ad un lavoro di ingrandimento grafico, mostrino chiese o monumenti molto più vicini alla struttura di quanto non lo siano in realtà. Questa è una tecnica che potrebbe farvi perdere davvero i clienti prima ancora che arrivino, nel momento in cui si rendono conto che la tanta prossimità è stata solo millantata. Invece di manipolare le immagini, fate scattare delle belle foto dalle stanze con la migliore panoramica sul posto che vi interessa e puntate sulla splendida veduta.
5. I colori esageratamente alterati
Se le vostre camere hanno dei colori un po’ spenti, dipingete le pareti, compensate con coperte e accessori vivaci, ma non esagerate con l’alterazione digitale dei colori. Meglio puntare su un’atmosfera “soft” invece di far credere agli ospiti di aver prenotato una stanza dai colori molto intensi. La sua delusione la farà apparire ancora più grigia di quanto in realtà non sia. Lo stesso vale per l’acqua della piscina, il cielo e il mare. Valorizzate quello che avete, ma non inventate colori che non esistono.
6. Fiori e piante che scompaiono
Se non avete la possibilità di mantenere piante all’interno dell’hotel, evitate di affittarle per i servizi fotografici e poi restituirle. Non fate della vostra struttura una giungla tropicale per poi far sparire il tutto e lasciare il povero cliente con un senso di vuoto e di spoglio. Lo stesso vale per gli accessori posizionati ad hoc e poi rimossi una volta scattata la foto. Se ritenete che le vostre camere non siano adeguatamente accessoriate per le foto, prendete provvedimenti e rendetele più gradevoli per i vostri ospiti in modo da non essere costretti a “bluffare”, deludendo i clienti al loro arrivo, come è successo nei casi dei signori che hanno lasciato queste recensioni su TripAdvisor:
“We chose this hotel because after looking at the website it seemed perfect for children and looked very beautiful. Unfortunately the hotel and especially the grounds of the hotel look nothing like the photo’s. The outdoor swimming pool had no water in it and the paving around the pool was broken and full of weeds (…) I have taken photo’s to prove this.”
“The photos online showed nice comfy-looking beds in a reasonably spacious room. The front of the building was fine, service was a bit frosty, but at the back where the rooms are, the amount of rats sent scurrying by us was fairly shocking, the entrance to their tunnels were obvious and right next to the path, so it’s not like management wouldn’t have known they were there. The place smelt rank and musty.Woodwork was rotting. The room was a farce. We had booked a triple room, we got a double bed with low trundle – there was not one inch of clear space! The bed and trundle was exactly the size of the room. Impossible to get to the toilet!
FONTE: http://www.bookingblog.com
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