«La Regione parteciperà alla Expo Turismo Gay di Bergamo per presentare il portale del turismo gay in Toscana. Su quel portale c’è anche un motore di ricerca tramite cui si possono trovare strutture ‘Only gay’: si tratta di un ulteriore e sbagliato passo avanti rispetto alla solita promozione del gay friendly». L’attacco parte dai Consiglieri regionali del Pdl Giovanni Donzelli (Vicepresidente Commissione cultura e turismo) e Salvadore Bartolomei (membro di quella stessa Commissione).
«Tutto questo è discriminatorio e gravissimo», commentano. «Le istituzioni devono impegnarsi affinché l’orientamento sessuale non influisca sulle libertà personali, e non incentivare la ghettizzazione. Come sarebbe raccapricciante immaginare alberghi dove non si accettano i gay, così è altrettanto raccapricciante immaginare hotel ‘only gay’ dove non si accettano gli etero. Eppure queste strutture esistono e sono pure promosse dalla Regione Toscana».
Secondo Donzelli e Bartolomei «alberghi, spiagge, bar, ristoranti e agriturismi non devono badare all’orientamento sessuale dei loro ospiti». Figuriamoci poi, affermano gli esponenti del Pdl, conferire legittimità istituzionale a simili atteggiamenti: «Nel portale della Regione Toscana – spiegano – con il motore di ricerca interno che promuove le strutture solo per gay si incoraggia una discriminazione sessuale. Presentiamo per questo una mozione per prevedere la rimozione dal portale turistico della Toscana della promozione delle strutture che vietano l’ingresso agli etero e chiamate dalla Regione ‘Only gay’».
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