I Comuni del Valdarno Inferiore si stanno impegnando per unire le forze e far crescere il ruolo e l’identità di un territorio, in un contesto ove la sinergia e la condivisione possono rappresentare una riposta alla scarsità di risorse.
I campi in cui i Comuni stanno già sperimentando positivamente un’azione amministrativa unitaria sono vari e ad essi va adesso ad aggiungersi anche il turismo.
La collaborazione in questo settore è presente in realtà già da qualche anno e cioè da quando i Comuni del Valdarno Inferiore hanno iniziato a lavorare insieme per la valorizzazione del tracciato della Via Francigena. Oltre a questa importantissima risorsa, col progetto della “Via del Cuoio” della ProLoco di Santa Croce sull’Arno, si sta strutturando un ulteriore settore su cui fare turismo nel Valdarno Inferiore.
Sulla scia di questo positivo rapporto di collaborazione i Comuni hanno deciso di dare vita ad uno specifico progetto di promo – commercializzazione per la valorizzazione del territorio, col supporto tecnico dell’agenzia Entroterra Viaggi & Turismo, agenzia di San Miniato specializzata in attività di incoming.
L’idea da cui nasce questo progetto, denominato “Toscana da Scoprire. In vespa tra le eccellenze del Valdarno Inferiore”, è quella di valorizzare un territorio che comprende i comuni di San Miniato, Santa Croce, Santa Maria a Monte, Castelfranco di Sotto e Montopoli Val d’Arno, caratterizzati da comuni caratteri culturali, sociali ed economici, per rafforzarne l’identità territoriale.
Il Valdarno Inferiore è una parte della Toscana meno conosciuta e sfruttata dal punto di vista turistico, ma ricca di notevoli risorse che, unite da prodotti turistici mirati, è in grado di rispondere ai bisogni di un viaggiatore più emancipato, desideroso di conoscere il più possibile l’intera area, meta della propria vacanza: il tipo di turista che cerca nel viaggio l’esperienza, il contatto con le popolazioni locali e con le loro attività.
L’obiettivo primario è quello di offrire un’area più vasta rispetto ad un singolo Comune attraverso itinerari turistici che facciano da trait-d’union tra i diversi Comuni, mettendo in risalto peculiarità e caratteristiche di ognuno di questi.
Il suddetto progetto si propone infatti di creare un’offerta turistica più allargata e varia, in cui ogni singolo Comune sia parte integrante dell’intero territorio.
«Fra i prodotti turistici che possono rispondere a questa esigenza, – affermano Paola Sancarlo e Cristiana Pasquinucci, titolari dell’agenzia, – ci sono gli itinerari in Vespa, da noi proposti, che creano un collegamento fra le località e ne esaltano i punti di forza. Lo sviluppo di una identità territoriale passa attraverso la valorizzazione delle sue eccellenze: prodotti enogastronomici; prodotti artigianali/industriali tipici; patrimonio naturalistico; patrimonio artistico e culturale; itinerari storici e religiosi come la Via Francigena. Questo si può tradurre, commercialmente, con l’individuazione di itinerari turistici che portano i visitatori alla scoperta dei vari prodotti, differenziando, in base alla segmentazione sopra descritta, diverse tipologie e tematiche di itinerari. Per la nostra esperienza di Tour Operator abbiamo pensato di inserire questi itinerari in un nostro prodotto turistico che sta già riscuotendo un buon successo, appunto gli itinerari in Vespa».
L’idea, che è alla base del progetto, è quindi quella di creare uno o più itinerari in Vespa, che colleghino fra loro i Comuni del Valdarno Inferiore, proponendo nel “roadbook” soste mirate alla conoscenza dei prodotti del territorio: dalla sosta ad un outlet per lo shopping, a quella ad una fattoria per la degustazione di un buon vino, alla visita di una Chiesa o di una Pieve.
Gli assessori dei Comuni protagonisti di questo progetto, Giacomo Gozzini ( San Miniato), Gabriele Toti (Castelfranco di Sotto), Piero Conservi e Alessandro Valiani ( Santa Croce, rispettivamente Turismo e Sviluppo Economico), Dario Bellofatto ( Montopoli Valdarno) e Silvia Memmini ( Santa Maria a Monte), titolari della delega al turismo, dichiarano: «È per tutti noi un motivo di soddisfazione essere riusciti, nella Toscana dei “campanili”, a costruire un progetto unitario che rende tutti più forti. Costruendo un’offerta ampia e variegata siamo certi di aver contribuito a rendere il nostro territorio più appetibile e di conseguenza aver creato condizioni per favorire arrivi e far crescere la media pernottamento nelle nostre strutture».
Alla conferenza stampa di stamani era presente anche Angelo Scaduto Presidente della Pro Loco di Santa Croce e in rappresentanza dell’ UNPLI -Unione Nazionale Pro Loco d’Italia proprio in virtù del protocollo d’intesa firmato con ANCI – Associazione Nazionale Comuni d’Italia per rafforzare le azioni tese al raggiungimento di obiettivi di sviluppo turistico sostenibile ed integrato con i valori territoriali.
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