Cercare e prenotare il volo aereo via web, accaparrarsi un pacchetto-vacanza da un gruppo d'acquisto online o su un club privé, cercare ristoranti nei dintorni consultando le applicazioni sul tablet, orientarsi in una città o in un museo con mappe a portata di cellulare, condividere attività e foto-ricordo 'georeferenziate' col proprio smartphone. Il viaggiatore del terzo millennio è sempre più "tech". Una tendenza in aumento anche fra i turisti italiani che, secondo una recente indagine, sono fra i meno propensi in Europa a staccare la spina dalla tecnologia quando viaggiano.
Organizzare 'fai da te' una vacanza solo via web e condividerne istantaneamente gioie e dolori nella piazza dei social network era fino a qualche anno fa a dir poco impensabile. Al massimo si acquistava il volo low cost sul sito internet della compagnia o si consultava qualche recensione online sugli alberghi, mentre oggi la categoria viaggi conta centinaia di siti e applicazioni dedicate fruibili su computer portatili, telefonini 'smart' e tablet di ultima generazione. Molte sono di puro svago, ma la maggior parte coniuga utilità, praticità e aspetto ludico. Per tutti coloro che la disintossicazione tecnologica non sanno cosa sia, nemmeno in vacanza.
Non sorprende che l'app della settimana per iPhone sia Volo+, applicazione che ha debuttato nemmeno un mese fa e che consente di tracciare in tempo reale i voli di tutto il mondo, con la possibilità di ricevere avvisi per cambiamenti perfino del gate di imbarco e di avere a portata di tocco anche la pianta del terminal da cui si deve partire o in cui si atterra. Per una rapida ricerca dei voli più convenienti un'altra applicazione (e relativo sito web) molto gettonata è Skyscanner, da poco aggiornata per una comparazione che punta ad essere ancora più snella fra milioni di voli di compagnie di linea e low cost. Entrambe queste applicazioni sono disponibili in italiano. C'è per ora solo in lingua inglese Hipmunk, che filtra e ordina la ricerca di voli non solo in chiave di prezzo ma anche secondo quella dell'"agonia", o meglio "stress", combinazione di tariffa, numero scali, tempo impiegato, orari di decollo e atterraggio più o meno comodi. Una volta scelto il mix di tratte che fa al caso proprio è possibile inserire automaticamente date e orari nel calendario elettronico, condividerle sui social network, acquistare il biglietto virtuale sul sito web della compagnia aerea. Da poco Hipmunk ha aggiunto al suo motore di ricerca anche la possibilità di trovare hotel e visualizzarli subito su mappa.
Chi al momento della prenotazione online non ha idea di quali siano i posti più "comodi" in aereo può consultare siti web come SeatExpert.com o SeatGuru.com che - una volta inserito il codice del proprio volo - mostrano una mappa del vettore da cui scegliere il posto più largo, quello proprio davanti al monitor-tv di bordo, oppure uno che non sia nell'ultima fila o vicino ai bagni, i più "martoriati" dal via vai di passeggeri. ExpertFlyer.com invia addirittura degli avvisi via mail se il posto desiderato si libera.
In tema di hotel quella di Booking.com è fra le applicazioni più scaricate per iPhone (ha raggiunto otto milioni di download) per cercare e prenotare un soggiorno in oltre 200mila hotel in tutto il mondo. Idem per l'applicazione del sito web Kayak, che ha appena vinto il Webby Awards nella categoria viaggi. Alla ricerca di voli e hotel aggiunge anche quella per l'autonoleggio. Tripadvisor è fra i servizi online leader per avere accesso ovunque ci si trovi a commenti e opinioni di altri viaggiatori su alberghi e locali. Fra i punti di forza la possibilità di caricare sul momento la propria recensione corredata di foto. Tra i siti emergenti per chi in vacanza cerca una casa in affitto anziché hotel o pensione c'è Airbnb, che ha creato una rete di circa 100 mila alloggi in 192 paesi fra persone che offrono in affitto il proprio appartamento, ma anche location più ricercate come ville e perfino castelli. Citato tra i 50 migliori siti dal Time.
Punta alla pianificazione a 360 gradi della vacanza o del viaggio di lavoro TripIt, che si propone online e tramite applicazione per smartphone e tablet come un vero e proprio assistente personale: una volta prenotato volo e hotel è possibile organizzare in un unico contenitore date, orari e attività. Inserendo i codici di conferma delle prenotazioni si verrà anche avvertiti in caso di cambiamenti, ritardi e modifiche. Jetsetter è invece fra i club privé online di viaggi quello che compare nelle classifiche dei migliori siti web con offerte per turisti. Parola di New York Times e Forbes.
Oltre a buone applicazioni di mappe, meteo e traduttori online, può essere utile - soprattutto quando ci si trova all'estero e causa roaming non ci si connette ovunque col telefonino - scaricare un programma come MetrO, che consente di impostare la destinazione prima della partenza e di 'calcolare' in loco, offline, come arrivare da una fermata metro all'altra senza perdersi. Utile in città dai labirinti sotterranei come New York, Londra, Parigi e non solo. Un altro programma 'must' da avere sullo smartphone è UniCon, che si può utilizzare anche offline e fa da convertitore universale di valuta, temperatura, orario, pesi e misure. Chi viaggia in treno, in Italia, può approfittare di ProntoTreno, per controllare in tempo reale lo status del proprio convoglio.
Spedire cartoline è tornato di moda anche per i più dipendenti dalla tecnologia. Programmi come Instagram consentono di condividere sui social network foto appena scattate, ma soprattutto di editarle e trasformarle in cartoline vintage. Tra le ultime 'app' di questo tipo ci sono anche le nuovissime Gogobot o Postagram: quest'ultima spedisce realmente in tutto il mondo la foto scelta come cartolina cartacea. Tra le start up emergenti c'è Gtrot.com, una sorta di Pinterest utilizzato per avere idee in tempo reale, via immagini, di luoghi e locali, con tanto di recensioni.
Prima di partire può essere utile controllare sui siti web dell'ente del turismo relativo alla propria meta se e quali applicazioni per smartphone sono disponibili sulla destinazione. Ormai non c'è città o museo che non ne abbia una dedicata e nella maggior parte dei casi è gratis.
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