Quali sono le macrotendenze che caratterizzeranno lo scenario
internazionale del marketing del turismo nel 2014? A quali strumenti di
comunicazione le imprese del settore devono fare ricorso per emergere in
un panorama sempre più digitale? Che tipo di contenuti è in grado di
attrarre l'attenzione di consumatori sempre meno interessati alle
pubblicità tradizionali?
Queste le domande cui, come riporta l'articolo di Event Report,
ha cercato di dare una risposta Pangaea Network, l'associazione di
agenzie indipendenti specializzate nella comunicazione per il turismo di
cui l'italiana Aigo è socio fondatore, con la ricerca 'Marketing del
turismo e mercati internazionali, i trend del 2014', identificando gli
elementi che maggiormente influenzeranno la comunicazione di prodotti e
servizi turistici prossimo futuro.
Ecco i 6 trend di marketing e comunicazione del turismo emersi dalla ricerca.
1. Più campagne di marketing integrato
Il
panorama sempre più digitale impone nuove scelte di marketing, che
vadano al di là dei consueti strumenti quali la pubblicità, la ricerca e
il direct marketing, sempre meno efficaci singolarmente. Per
ottimizzare i risultati è ora necessario ricorrere a contenuti
integrati, in cui ogni canale di comunicazione interagisca con gli
altri.
2. Più contenuti per le campagne di marketing
I
consumatori sono sempre più esigenti e meno ricettivi ai formati
pubblicitari: per coinvolgerli è quindi necessario creare contenuti
interessanti e rilevanti. Con il content marketing i comunicatori
possono mantenere alta l'attenzione dei clienti/utenti grazie alla
creazione di contenuti di valore fidelizzandoli al proprio brand.
3. Più campagne utilizzeranno i contenuti dei blogger
Da
quattro anni a questa parte, le imprese del turismo si devono
confrontare con l'aumento esponenziale dei blogger professionisti che,
oltre a creare contenuti, hanno assunto il ruolo di veri e propri
opinion leader. Con i loro commenti, infatti, influenzano le scelte dei
potenziali viaggiatori in tutti i campi: dall'arte alla gastronomia,
dalla moda alla cultura. In questo quadro diventa possibile, da parte
delle aziende del comparto, impostare collaborazioni commerciali con
questo target indipendente.
4. YouTube diventerà il nuovo canale televisivo mondiale
Ogni
mese oltre 1 miliardo di persone si collega a YouTube per guardare 6
miliardi di ore di video. Un canale di straordinaria diffusione,
destinato a diventare uno strumento sempre più efficace per la
comunicazione integrata. Attraverso YouTube le aziende potranno
veicolare contenuti di promozione dei propri marchi in modo rapido e
facilmente fruibile dagli utenti.
5. Prima di tutto il mobile
Il
marketing turistico non può più ignorare il canale dei dispositivi
mobile: già per il prossimo anno gli analisti prevedono che l'accesso a
internet da mobile supererà quello da desktop. Le potenzialità per il
marketing sono enormi, se si pensa che gli utenti consultano il proprio
smartphone in media 150 volte al giorno.
6. La ricerca online assumerà aspetti sempre più "umani"
Gli
utenti stanno diventando sempre più esigenti anche per quanto riguarda
le ricerche di contenuti online e i giganti del web, come Google, si
stanno attrezzando per venire incontro alle necessità del pubblico
attraverso la ricerca semantica: non saranno più le parole chiave a
contare, bensì i contenuti della ricerca stessa.
In questo quadro
sempre più digitalizzato, l'Italia conta 15 milioni di utenti che
accedono al web usando un dispositivo mobile e il 28% di smartphone
connessi a internet acquista online almeno un servizio legato al
turismo. Numeri interessanti e con potenzialità molto elevate, se si
pensa che gli utenti mobile in Italia potrebbero arrivare a 47 milioni.
Nel 2011 il fatturato totale dell'e-tourism è stato di 4 miliardi di
euro, il 13% in più sul 2010, tasso che rappresenta il 49% sul totale
dell'e-commerce. Il servizio più venduto, con uno share del 78%, è la
biglietteria aerea.
Le destinazioni di viaggio preferite dagli
italiani sono la Francia al primo posto, seguita da Spagna e Usa, con il
Regno Unito e la Germania rispettivamente quarta e quinta. Il prossimo
anno vedrà, poi, l'avanzata delle mete del Nord Africa, del Sud America e
dell'America Centrale, con prodotti sempre più all'insegna del turismo
sociale e di quello sostenibile. A livello internazionale la
destinazione maggiormente in ascesa è il Brasile, grazie
all'attrattività dei due grandi eventi sportivi in programma nel paese:
la Coppa del Mondo del 2014 e le Olimpiadi del 2016.
FONTE: http://www.ttgitalia.com
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