mercoledì 26 agosto 2009

Nuove tendenze: così giovani e famiglie riscoprono le terme

Più giovani, più rilassanti, più economiche. Per trovare rifugio allo stress della città, curare quel fastidioso dolore alla schiena, dire basta con le sigarette una volta per tutte e ricominciare a dare "respiro" a bronchi e polmoni inquinati. Le terme sono una scoperta per le nuove generazioni: coppie giovani e famiglie le scelgono sempre più per una full-immersion nel benessere delle acque curative, ma anche come "campo-base" per esplorare il territorio che le circonda, dal mare alla montagna.Da nord a sud, l`offerta del sistema termale italiano si conferma la più ricca d`Europa. Così da Sirmione si parte alla volta dei laghi, da Abano per le città d`arte e le escursioni sui Colli Euganei, da Saturnia per i panorami selvaggi della maremma. Ad Ischia cure e massaggi si alternano ai bagni in calette deliziose, a Santa Cesarea ci si può immergere nei sapori e nell`ospitalità del Salento, attirati da numerosi eventi, molti dei quali gratuiti.Chi pensa che le terme siano care deve infatti ricredersi. "Complice la crisi, le aziende hanno applicato tariffe più basse, offrendo pacchetti e proposte per le famiglie che hanno allargato la platea dei turisti", spiega a Salute24 il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci. E il settore termale alla fine è quello che ha risentito meno di altri. "Altri comparti hanno scontato cali a due cifre, le aziende termali nei primi mesi dell`anno hanno registrato una diminuzione di presenze del 5%, con segnali di recupero". Anche se i bilanci si faranno più in là, "dato che settembre e ottobre - continua Jannotti Pecci - sono mesi tradizionalmente importanti per le terme". Come importanti sono i numeri: il sistema termale dà lavoro a circa 16 mila addetti, che salgono a 60 mila con l`indotto, per un giro d`affari complessivodi 4 miliardi.Le parole d`ordine sono tre: cura, prevenzione e riabilitazione. "Il nostro messaggio si sta rafforzando - ricorda il presidente di Federterme - il termalismo ha una tradizione che poggia su solide basi medico-scientifiche. Altro sono i centri benessere che possono sorgere ovunque". Un`offerta che soddisfa tutta la famiglia. "Si va dalle cure per le affezioni delle vie respiratorie che possono interessare i bambini, ai trattamenti contro le dermatiti e le malattie della pelle per giovani e adulti, alle terapie riabilitative per i disturbi osteoarticolari più frequenti nella terza età, ma non solo", ricorda il presidente.Ci sono zone in cui il binomio terme e territorio diventa un valore aggiunto. Accade nel Salento, dove i flussi turistici vanno a gonfie vele. "Nei primi mesi dell`anno abbiamo avuto un incremento delle presenze del 10% e siamo reduci da un agosto da tutto esaurito nelle nostre strutture", dice Stefania Mandurino, commissario dell`Azienda Promozione Turistica di Lecce.Anche qui si fa strada l`idea di una vacanza low-cost. "I nostri imprenditori hanno applicato una politica dei prezzi elastica per fronteggiare la crisi che sta premiando e attira molti giovani". Il successo si deve anche ad una formula che offre benessere e occasioni di svago molto spesso gratuite. "La nostra idea di turismo - contina Mandurino - è in una rete di opportunità a disposizione del turista resa possibile quando si mettono insieme enti locali, Regione, associazioni culturali e di categoria e imprenditori".
In questo contesto si inserisce Terme Aperte, il prossimo 29 agosto. Le porte degli stabilimenti Palazzo e Gattulla e del Centro Benessere "Linea Blu" della località salentina si apriranno a visite guidate. E ancora escursioni in motonave alle grotte termali Fetida, Solfurea, Gattulla e Solforaca e un convegno su "termalismo e territorio" nel 90° dalla nascita di Federterme. "Terme aperte farà scoprire la ricchezza delle acque anche chi è in Salento per un altro tipo di vacanza e, chissà - spera Mandurino - l`anno prossimo potrebbe scegliere di trascorrervi un periodo di riposo e cura". E la vacanza non finisce nelle terme. "Terme aperte si inserisce nel progetto `Città aperte` che prevede passeggiate in borghi caratteristici, escursioni in località meno conosciute, degustazioni di prodotti tipici, visite a manifatture artigianali, alle masserie didattiche, agli ecomusei, mentre con `Salento nel parco` si può andare alla scoperta del territorio a bici, a piedi o a cavallo". Dalle acque al verde, il passo è breve.
http://salute24.ilsole24ore.com

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