mercoledì 27 giugno 2012

Vino nel cristallo: "Taste the quality"

I calici del Consorzio del Cristallo di Colle Val d’Elsa esaltano la qualità dell’enogastronomia locale

Si chiama Progetto Rottamazione - Taste The Quality ed è una delle iniziativa di Vetrina Toscana, un modo nuovo per coniugare promozione del territorio e valorizzazione delle sue produzioni a 360 gradi. Un progetto che riesce a ottimizzare da un punto di vista innovativo e attraente per il pubblico del turismo nazionale ed internazionale la proposta di vino e cristallo, prodotti della terra e manufatti da apprezzare nell’unicità del panorama toscano, in linea con gli obiettivi di Vetrina Toscana.

Il progetto Taste the Quality sostenuto dal Comune di Colle Val D’Elsa punta infatti a promuovere le produzioni vetrarie di Colle di Val d'Elsa e valorizzarne la ristorazione di qualità. L’iniziativa avviata nella primavera del 2011 fa registrare ottimi risultati.
Colle Val D’Elsa è considerata la Capitale del Cristallo: rappresenta il 95% della produzione italiana e il 40% di quella mondiale, impiega circa 600 addetti con un fatturato annuo di circa 80 milioni di euro.

Il Progetto coinvolge 50 ristoratori che danno calici e bicchieri da rottamare al Consorzio del Cristallo. Per il momento sono stati rottamati oltre 25.000 pezzi per un totale di oltre 6 tonnellate di vetro. Il Consorzio li sostituisce con nuovi calici, prodotti con materiale innovativo, un vetro sonoro superiore ottenuto dalla fusione delle migliori materie prime e che è caratterizzato da massima trasparenza, massima brillantezza, miglior equilibrio tra trasparenza e brillantezza, oltre a leggerezza e resistenza. I nuovi calici del Consorzio permettono di attualizzare lo stile dei ristoratori, che sono così motivati a elaborare apparecchiature originali e di maggiore appeal, e di apprezzare appieno la qualità del vino toscano. Il tutto facendo conoscere la qualità della produzione di cristallo e una parte importante della storia del territorio e della comunità - le prime fornaci e vetrerie di Colle Val D’Elsa risalgono al Quattrocento - anche attraverso vetrofanie e depliant esplicativi.

Tanti i vantaggi per la comunità, che vedrà rafforzarsi l’identità e la cultura del territorio, sottolineando da un lato le specificità manifatturiere, in questo caso portatrici di valori ecosostenibili, e dall’altro la ricchezza del proprio patrimonio enogastromico e ricettivo. Da considerare anche il ritorno economico per gli esercenti e per i produttori; in questo caso il Consorzio del Cristallo di Colle Val D’Elsa, che si afferma come presenza qualificata e green oriented sul territorio, può aspirare ad un mercato potenziale del cristallo stimato in 150/160 milioni di euro. Da sottolineare che il comparto del vetro sonoro o vetro di qualità si espande fino a 550 milioni di euro nei Paesi tradizionali produttori come Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Slovenia, Turchia.

Lo slogan “Taste the quality made in Tuscany” rispecchia gli obiettivi profondi del progetto Vetrina Toscana che unisce Regione e Unioncamere nella ricerca ed attualizzazione di nuove leve per il turismo di qualità.

Per informazioni:
http://www.vetrina-toscana.it/

Vetrina Toscana: turismo e produzioni di qualità

Sorseggiare vini prestigiosi in un calice prodotto dal Consorzio del Cristallo di Colle Val d’Elsa, assaggiare le delizie toscane della tavola ammirando affreschi e opere d’arte all’interno di un museo, partecipare a cene e workshop a tema su prodotti della filiera fino a poco tempo fa dimenticati.

Sono solo alcune iniziative del ricco calendario di Vetrina Toscana 2012 presentato oggi a Firenze. Il progetto di promozione di Regione e Unioncamere Toscana, che conta oggi tra gli aderenti 752 ristoratori e quasi 268 botteghe alimentari, rispetto al passato cresce e coinvolge da ora in poi tre assessorati regionali: turismo e cultura, agricoltura e attività produttive. Le prossime iniziative e le linee guida per lo sviluppo del progetto sono state presentate oggi in Regione durante la conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Cristina Scaletti, assessore alla cultura ed al turismo, Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura, Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive e il presidente di Unioncamere Toscana, Vasco Galgani.

Grazie a Vetrina Toscana il turismo toscano diventa un modello da imitare tra filiera corta dell’enogastronomia, qualità delle produzioni artigianali e territori unici. Un mix capace di creare nuove economie, nuovi modelli di consumi consapevole e nuove conoscenze delle tradizioni toscane: tutto questo per tracciare nuovi percorsi turistici più consapevoli e maturi sia per chi accoglie il turista, sia per chi è turista, italiano o straniero che sia.

Il progetto si muove in questi mesi verso una nuova fase con l’elaborazione di tre nuovi disciplinari basati su due premesse: Vetrina Toscana opera con piccole e medie imprese regionali del settore del commercio e della produzione agricola, artigianale e manifatturiera; il progetto mira a creare un legame stabile tra le imprese di produzione e quelle di commercializzazione e a integrare le imprese della rete con l’offerta culturale e artistica del territorio. Da segnalare che i nuovi disciplinari amplieranno nei prossimi mesi le possibilità di partecipazione e la tipologia delle imprese aderenti, allargando il progetto a più settori, e stabiliranno garanzie di controlli da parte di soggetti esterni per tutti gli aderenti. Nei prossimi mesi verrà anche rinnovato e arricchito di contenuti il portale di Vetrina Toscana.

In un periodo di crisi che impone un ripensamento dei modelli di offerta e di consumo, Vetrina Toscana si afferma come un progetto integrato, dal forte carattere inclusivo e pensato specificatamente a misura dell’economia toscana
, fatta di piccole imprese e di mille gioielli enogastronomici e artistici.

Per informazioni:
http://www.vetrina-toscana.it/

domenica 24 giugno 2012

Turismo, boom di prenotazioni sul web

Il 39,2% dei nostri connazionali effettua il booking su Internet per verificare con calma camere e tariffe delle strutture ricettive. Fioriscono pubblicazioni e portali specializzati in viaggi, tra cui il dossier "Vacanze low-cost", in uscita il 25 giugno con il Sole 24Ore

In tempi di crisi nera, non c’è cosa che interessi di più a chi sta per andare in villeggiatura di potersela permettere. Ecco che fioriscono pubblicazioni e portali specializzati: e proprio a chi ama programmare le proprie ferie via web è dedicato il dossier “Vacanze low-cost”, in uscita lunedì 25 giugno col Sole 24 Ore.

WEB HOLIDAYS – Il 39,2% degli italiani che prenotano direttamente le proprie vacanze, scelgono di farlo online per senso di libertà, ampi orizzonti di confronto, chance di verificare con calma e nei dettagli camere e tariffe delle strutture ricettive. A fare da contraltare, la necessità di strumenti per il pagamento telematico, l’assenza di un interlocutore diretto, la maggior possibilità di fraintendimenti sulle clausole.

OFFERTE E “TRUCCHETTI” – Molti vacanzieri si lasciano tentare dal web fidando in un super-risparmio last minute. Ma per i voli, magari identificati tramite portali “comparatori”, non è raro imbattersi in prezzi no frills stracciati solo in apparenza (tasse aeroportuali escluse, etc.). Per i soggiorni, l’estate 2012 è un crogiuolo d’offerte innovative, dalle agevolazioni sulle camere in caso di noleggio auto al “2×1” (sconti sulla villeggiatura estiva per chi acquista una vacanza invernale).

COMMENTI “CANAGLIA” – Uno dei must per la pianificazione via Internet della propria vacanza è la consultazione dei cyber-commenti: le recensioni degli ospiti direttamente sui siti di b&b e agriturismi, lo scambio d’idee nelle community di viaggiatori, le discussioni tra navigatori sui social network (occhio, però, ai depistatori troll). Ma anche servizi professionalizzati, come le fotorecensioni effettuate da veri ispettori o “cacciatori” della reputazione online degli alberghi. «Le recensioni danno una mano, specie se troviamo profili di viaggiatori simili al nostro: ma talora – avverte Rossella Cadeo, curatrice del dossier “Vacanze low-cost” – sono le strutture stesse a generarli, per autoesaltarsi o denigrare gli altri. Il “vero” commento spesso è un mini-racconto, che va oltre la struttura o l’esperienza nella meta prescelta».

PER DIFENDERSI – Un aumento del prezzo originario deve essere previsto espressamente e comunque, come da Carta dei diritti del turista, non può verificarsi negli ultimi 20 giorni prima della partenza né superare il 10% dell’importo, pena recesso e diritto al rimborso. In caso l’offerta non corrisponda al servizio, è il venditore a rispondere; in caso di danni alle cose occorre agire in giudizio entro un anno (entro 3 anni per danni alle persone), possibile contestare anche il danno «da vacanza rovinata», anche in relazione all’«irripetibilità» dell’occasione.

giovedì 21 giugno 2012

Turismo: nel 2013 Borsa del congressuale torna a Firenze

Btc, la fiera del settore eventi, meeting, congressi e viaggi di incentivazione, torna a Firenze, dove e' nata e che lascio' nel 2005.

L'edizione 2013 sara' in calendario il 12 e 13 novembre alla Fortezza da Basso. L'annuncio e' stato dato oggi proprio alla Btc 2012, in corso a Rimini, dall'assessore al turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti e da Lorenzo Cagnoni, presidente del Gruppo Rimini Fiera.

Con la conclusione dell'edizione 2012 di Btc prende il via il processo di riqualificazione e riposizionamento della fiera degli eventi che Rimini Fiera (socio di maggioranza di Btc attraverso TTG Italia e la controllata Exmedia che la organizza) ritiene necessario per allineare la manifestazione alle mutate esigenze del mercato, e che sara' fondato su nuove e piu' ampie partnership istituzionali, politiche e di settore.

Firenze e' stata identificata da Rimini Fiera come la sede piu' consona a ospitare la rinnovata formula della Btc, in virtu' degli importanti interventi che la Regione Toscana sta operando a sostegno della meeting industry con il progetto interregionale MICE in Italia per la competitivita' e qualificazione del sistema congressuale italiano, di cui e' capofila.

''Il ritorno della Btc a Firenze e' la tappa finale di un percorso che riporta la Toscana ad avere un ruolo di primo piano nel settore - ha dichiarato l'assessore Scaletti -, con un piano di sviluppo gia' pronto che rafforzera' il ruolo della Fortezza da Basso sul palcoscenico congressuale internazionale. Sara', insieme ad IMEX di Francoforte e alla EIBTM di Barcellona, una dei tre appuntamenti piu' importanti del turismo congressuale in Europa. Di sicuro il principale in Italia''.

Veglie Francigene dopo il solstizio d’estate

Dopo il successo di Etroubles (Valle d’Aosta) e Lari (Pi), le Veglie Francigene sfidano il grande caldo e festeggiano il solstizio d’estate con serate a tema lungo la Via Francigena.

A Rocca di Staggia (Poggibonsi, Siena) il 22 giugno ci sarà l’Osservazione delle stelle alla Rocca – ore 21,00, una visita guidata agli ambienti svela ad adulti e bambini i significati simbolici della stelle e della luce propri del medioevo. Poi ci sarà l’osservazione delle stelle con telescopi. L’evento è organizzato dalla Fondazione Rocca di Staggia in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena. Prenotazione obbligatoria. Per info: www.laroccadistaggia.it - info@laroccadistaggia.it – Cell. 366 4792092 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 366 4792092 end_of_the_skype_highlighting .

A Bibbona (LI) 22 giugno
, si parlerà de “Le fiabe e l’Alchimia”, – Conferenza organizzata dal Comeune di Bibbona con la collaborazione dell’Associazione di volontariato LA ROCCA di Bibbona e a cura di Mauro La Porta – ore 21,30 - presso Piazzetta Fonti di Bacco. Ingresso libero. Per info: s.brunetti@comune.bibbona.li.it - Cell. 3316499033


Il fine settimana


Fivizzano (Ms) il 23 e il 24 giugno Veglie Francigene a In fermento – Festival delle birre artigianali, che, proprio come un tempo facevano i monaci, vuole essere per il viandante una sosta sul suo cammino lungo la Via Francigena, rimandando all’antiche tradizioni legate appunto alla birra e proponendosi come un momento sollievo, riposo e ricreazione per il pellegrino. Per informazioni: info@infermentofestival.com Tel. 3667259848 - 3282228951

Il 24 giugno a Visite guidate a Rocca di Staggia, Abbadia Isola e Monteriggioni. Tre luoghi significativi uniti da un cammino e una storia condivisa da visitare in un unico percorso - partenza ore 9,15 dalla Rocca Di Staggia (Poggibonsi-SI); trasferimenti con mezzi propri. Prenotazione obbligatoria entro 4 giorni prima di ogni data; durata della visita circa 2 ore. Ingresso adulti € 20, bambini da 0 a 4 anni ingresso gratuito, da 5 a 12 anni € 3. Per Tel/fax 0577/304832 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 0577/304832 end_of_the_skype_highlighting ; info@laroccadistaggia.it – Cell. 366 4792092 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 366 4792092 end_of_the_skype_highlighting

Music in Tuscany, da Barga a Borgo a Mozzano

Non sarà Barga quest’anno ad ospitare la seconda edizione di Music in Tuscany, un progetto musicale di corsi e concerti di musica classica legato alla Scozia ed alle sue connessioni con la nostra terra.
La manifestazione, che lo scorso anno vide la luce proprio tra le mura del nostro antico Castello (articoli qui e qui) si è spostata quest’anno a Borgo a Mozzano che si candida ad un ruolo di promozione del turismo scozzese.
Sul perché dell’esclusione di Barga abbiamo chiesto lumi al direttore artistico del progetto, il musicista barghigiano William Moriconi che vive in Scozia e che ha dato il via un anno fa a questa iniziativa :
“La mia intenzione era quella di continuare sempre a Barga questa manifestazione – ci ha detto – ma nella fase di pianificazione durante l’anno, il Comune di Barga mi ha informato che non c’erano le possibilità di fare Music in Tuscany nell’estate 2012, per via delle risorse e gli spazi già impegnati per altre attività.
In contemporanea si è aperta questa occasione di collaborare con il vicino Comune del Borgo, ma non si escludono concerti ed eventi in Collaborazione con il Comune di Barga per il futuro.
Vorrei ringraziare dunque il sindaco Francesco Poggi e il comune del Borgo a Mozzano che ci hanno offerto questa bella opportunità e con i quali si stanno studiando nuove iniziative. Stiamo infatti organizzando uno scambio musico-culturale con la Scozia, per cui l’anno prossimo la Scuola di Musica del Borgo verrà sicuramente a Glasgow”.
Insomma Music in Tuscany sarà al Borgo dal 4 al 10 luglio prossimi promossa dal Comune di Borgo a Mozzano in collaborazione con Serena Salotti, Antonio Rondina e la Scuola civica di musica Marco Salotti; con più concerti, molti studenti dalle Academy di musica e anche qualche professionista amatore.
L’evento si propone come festival ed insieme masterclass estivo vo per Insieme di fiati e musica da camera, dal duo al quintetto.
Dalla Scozia giungeranno i docenti ed anche molti studenti di “Music in Tuscany”, ma non mancheranno anche eccellenze locali. Il progetto di Music in Tuscany si propone comunque soprattutto di portare musicisti scozzesi di fama internazionale in Toscana, con lo scopo di promuovere la musica classica a tutti, appassionati e non, con una particolare attenzione alla scelta del repertorio in modo così da arrivare nel cuore e nell’anima delle persone, soprattutto dei giovani.
I docenti saranno per il piano il nostro Massimo Salotti; oboe, William Moriconi; Clarinetto, Lawrence Gill; Bassoon, Grant McKay; French Horn, Timothy Brown. In programma lezioni individuali e di musica da camera, rivolte ad un pubblico di studenti di tutte le età e livelli, includendo sia giovani musicisti rivolti alla professione, che agli amatori e agli appassionati, ma anche una serie di concerti con i protagonisti dei corsi, allievi e docenti.

Inaugurazione della Porta d'Ingresso della Via Francigena Toscana

Sabato 23 giugno 2012 sarà ufficialmente aperta la prima tappa toscana dotata di tutte le caratterisitiche in gado di renderla friendly per i pellegrini e appetibile per i turisti. La tappa Passo della Cisa-Pontremoli, oltre alla bellezza del percorso dal punto di vista ambientale, storico e culturale ha adesso, a seguito degli interventi realizzati, carratteristiche di sicurezza e servizi conformi alle aspettative di pellegrini e turisti.
Programma della giornata:
ore 10,00: Ritrovo al Passo della Cisa per benedizione tracciato;
ore 10,30: Breve trekking dal passo della Cisa al Passo del Righetto;
ore 11,30: Conferenza dei servizi presso la Sala Rusconi del Covento della SS.Annunziata a Pontremoli;
ore 12,00: Incontro con la stampa
ore 13,00: Firma Accordo di Programma tra Regione Toscana, Amministraioni Provinciali e Comuni. Fase 1 del Piano Operativo;
ore 13,30: Buffet
All'incontro con la stampa interverranno:
Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana;
Cristina Scaletti, Assessore Regionale alla Cultura, Turismo, Commercio;
Osvaldo Angeli, Presidente della Provincia di Massa Carrara;
Lucia Baracchini, Sindaco del Comune di Pontremoli.

Francigena Melody road: la musica sulla strada delle emozioni

Quattordici eventi di grande fascino lungo il percorso toscano della via Francigena, nel tratto fra Altopascio e San Miniato, dal 3 luglio al 1° agosto, con la musica protagonista di un cartellone ricco di artisti di fama internazionale: da Giovanni Allevi a Roberto Cacciapaglia, da David Lefevre a Christoph Hartmann, da Stefano Pagliani a Marco Fornaciari. Assieme ai big, anche tanti giovani emergenti ad impreziosire questa rassegna.
La prima edizione della Francigena Melody Road, dedicata alla melodia classica e contemporanea, sotto l’egida dell’Aevf, Associazione europea delle vie Francigene, e in collaborazione con l’Accademia della musica Geminiani di Altopascio, è stata presentata a palazzo Panciatichi dal consigliere regionale Pier Paolo Tognocchi. “Un progetto importante – ha affermato Tognocchi – che nasce con l’intento di unire, mediante la musica, le diverse culture attraversate dalla strada delle emozioni, la via Francigena”. “L’obbiettivo – ha proseguito– è anche quello di valorizzare i giovani talenti che prenderanno parte alla manifestazione e, al contempo, tutelare e promuovere i bellissimi luoghi che ne faranno da sfondo; come l’Ospitale di San Giacomo di Altopascio, la Pieve di Corazzano, il Borgo di Galleno e tanti altri ancora”.
Il consigliere ha quindi ricordato come dei quattordici eventi organizzati durante il Festival, la quasi totalità saranno ad ingresso gratuito, ad eccezione dei concerti del 19 e 25 luglio dell’Orchestra della Toscana e di Giovanni Allevi.
Cristina Scaletti, assessore regionale alla Cultura e al Turismo, ha sottolineato, in merito alla tradizionale attenzione che la Toscana rivolge alla promozione della via Francigena, come il Festival rappresenti “un’opportunità di sviluppo turistico sostenibile importante”. L’assessore ha quindi ricordato la tendenza che vede in forte aumento la vacanza a piedi: “Iniziative come il Francigena Melody Road vanno proprio in questa direzione”.
La rassegna è inserita all’interno dell’European Festival 2012 via Francigena Collective Project, “per la promozione dei luoghi di accoglienza lungo l’antica strada di pellegrinaggio”, come ha ricordato Nicola Fantozzi, assessore alla Cultura del Comune di Altopascio e vicepresidente dell’Aevf.
Fabrizio Datteri, direttore artistico della Francigena Melody Road, per quanto concerne la manifestazione, ha parlato di “istanza formativa per i giovani” e di “progetto in rete con vari Comuni coinvolti“. Per Marco Lardieri, direttore dell’Accademia della musica Geminiani di Altopascio, l’evento rappresenta infine un “proposta importante che vede coinvolti 37 docenti da tutta Europa e circa cento iscritti da tutto il mondo, con una ricaduta culturale, turistica ed economica”. (cg)

Turismo: ricerca, l’86% dei viaggiatori dice no all’uso del cellulare in aereo

Skyscanner, il famoso motore di ricerca di voli low cost, ha recentemente svolto un nuovo sondaggio riguardante i telefoni cellulari a bordo. Trattandosi di un sondaggio internazionale, non sappiamo su quanti italiani sia stato fatto (vista l’importanza che per l’italiano rappresenta il telefonino), ma i risultati hanno evidenziato come l’86% delle persone preferirebbe che non fosse consentito l’uso del telefono cellulare sugli aerei, visto che per quasi tutti risulta fastidioso dover ascoltare le conversazioni altrui, soprattutto quando queste avvengono in tratte abbastanza estese e le chiamate sono continue e lunghe.
Come molti sapranno, alcune compagnie aeree tradizionali e low cost, permettono già da tempo di utilizzare il telefono a bordo. Tra queste ci sono Ryanair, Air France, Emirates, TAP, Qantas e a breve anche Virgin Atlantic. Quasi tutte le altre lo vietano severamente a bordo, come ad esempio Aer Lingus, Alitalia o Wizz Air. Da quando infatti la Comunità Europea ha consentito il telefono a bordo, si sono moltiplicate le compagnie aeree che in determinate tratte, consentono l’utilizzo dei cellulari a bordo con servizi e tariffe specifiche.
Nel mondo sono diverse le persone che per ragioni private e soprattutto d’affari, hanno bisogno di potersi connettere in qualunque parte del mondo, ma a quanto pare un conto è il poter disporre d’internet a bordo, un altro è invece il discorso legato alle conversazioni telefoniche, soprattutto per quanto riguarda gli spazi ristretti e il fatto di non potersi certo spostare facilmente quando la cosa diventa fastidiosa. Peraltro all’85% delle persone intervistate, fa piacere “isolarsi” dal resto del mondo durante il viaggio, staccando il telefono ed evitando di entrare in internet.
Entrando nello specifico del sondaggio è risultato che se il cellulare fosse disponibile in aereo, il 48% invierebbe solo messaggi di testo, il 35% navigherebbe sul web, il 10% manderebbe email, mentre soltanto il 6% userebbe il telefono per parlare. Tra le altre cose è risultato che solo l’1% degli intervistati sarebbe effettivamente disponibile a pagare qualcosa in più per poter volare su una compagnia aerea in grado di offrire un servizio di telefonia mobile

martedì 19 giugno 2012

Turismo e risorsa termale: convegno a Venturina

“Verso una nuova stagione del turismo” è il titolo del 1° Convegno sul Termalismo che si terrà giovedì 21 giugno a partire dalle 9.30 nella sala convegni dell’Hotel Terme a Venturina. Il convegno è organizzato dal comune di Campiglia Marittima che intende proporre un approfondito focus sul tema, lanciando il brand del Parco Termale di Venturina. L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Campiglia Rossana Soffritti e dell’assessore al turismo della provincia di Livorno Paolo Pacini. Seguirà la sessione sul tema “Territorio ed economia turistica” con interventi di Emilio Becheri, Docente di economia dei beni e attività culturali dell’Università di Firenze, Gianfranco Benedettini, assessore all’urbanistica di Campiglia e studioso di storia locale; Annalisa Giorgetti Architetto dell’ufficio Urbanistica di Campiglia; Roberto Nardi presidente della Camera di Commercio di Livorno. I lavori riprenderanno alle 15.00 con la Tavola Rotonda sul tema “Termalismo: potenzialità e fattori di sviluppo del settore turistico in Val di Cornia”. Partecipano l’on. Massimo Tedeschi, presidente Ancot (Associazione comuni termali), Luca Sbrilli presidente Parchi Val di Cornia Spa, Emiliano Spanu sindaco di Rapolano Terme, Stefano Romagnoli Dirigente Disciplina e politiche di sviluppo e promozione del turismo della Regione Toscana, Ermanno Bonomi sociologo del turismo, Giamapolo Pioli Presidente Associzione nazionale Città del Vino, Alessandro Tortelli Direttore del Centron Studi Turistici, Mirko lalli, Fondazione Sistema Toscana. Coordinerà Marco Gasoperetti, giornalista del Corriere della Sera e docente di comunicazione all’università di Pisa. Seguiranno il dibattito e le conclusioni dell’assessore al turismo e cultura di Campiglia M.ma Jacopo Bertocchi

Tendenze del Turismo 2012

In questi giorni sono stati presentati alcuni dati riguardanti l’andamento del turismo italiano per quanto riguarda i viaggiatori provenienti fuori dall’Europa, che hanno restituito un quadro sulle tendenze in tempo di crisi.
Effettuando ricerche tra i voli economici di Skyscanner, sono state stilate classifiche relative alla tendenza nella ricerca dei voli, evidenziando come siano le destinazioni asiatiche quelle che sono le nuove mete più ricercate sia in termini di valori assoluti per singolo mercato. I paesi extraeuropei con il numero più alto di ricerche con destinazione Italia sono risultate essere: Russia, Stati Uniti, Australia, Thailandia e Indonesia, tutti diretti soprattutto verso l’aereoporto di Venezia, di Roma e di Milano.
Per quanto riguarda invece le ricerche effettuate dall’Italia, l’Inghilterra (soprattutto Londra) si conferma la destinazione più cliccata, con l’11% delle preferenze, seguita da Spagna (10%) e dagli Stati Uniti (6%). Nella top ten trovano spazio anche Thailandia e Russia, entrambe con il 2% delle ricerche. Tra le destinazioni con la maggior crescita nel 2012 ci sono invece Singapore (+102%), Sri Lanka (+99%) e Russia (+71%).
Secondo poi alcuni dati forniti dal Centro Studi del Touring Club Italiano, l’8,9% delle presenze turistiche registrate in Italia riguardano visitatori provenienti da Paesi extraeuropei, crescendo peraltro del 37% in poco più di 10 anni. Gli USA occupano il primo posto in questa classifica, con quasi 11 milioni di presenze e un incremento del 15,7% rispetto al 2000, seguiti dalla Russia (4,2 milioni, in crescita del 257% dal 2000) e Giappone (2,6 milioni di presenze), quest’ultimo in calo del 21,8% negli ultimi dieci anni. La Cina nonostante l’incremento di presenze del 147% dal 2000 al 2010, occupa la sesta posizione con 1,6 milioni.

Per quanto concerne invece le regioni, nel Lazio si concentra il 43,1% delle presenenza extraeuropee, seguita dal Molise (31,1%) e dalla Toscana (28,3%).
Global Blue ha invece fornito i dati riguardanti mercato italiano del tax free shopping, che a fine 2011 ha raggiunto un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro, con tassi annui di crescita superiori al 30% dal 2010 a oggi e del 32% solo nell’ultimo anno. Ad attirare i turisti stranieri sono soprattutto l’abbigliamento e gli accessori, che valgono il 73% del totale degli acquisti tax free.

lunedì 18 giugno 2012

Italy Symposium: il turismo cinese attratto da Montepulciano

MONTEPULCIANO. Il progetto “Italy Symposium”, che sta facendo incontrare aziende del turismo dalle più importanti città della Cina, come Pechino, Shanghai e Canton, con le imprese del settore della Toscana, ha fatto tappa anche a Montepulciano.
Il gruppo di dieci tour operator cinesi, selezionato da Toscana Promozione ed accompagnato dai rappresentati dell’agenzia della Regione, è stato accolto nel Palazzo Comunale con un evento eccezionale.
In onore degli ospiti si è infatti esibita, per la terza volta da quando è stata costituita, la “DiVin Orchestra”, l’unica orchestra “vera” al mondo che produce musica utilizzando esclusivamente strumenti ed utensili normalmente impiegati nel ciclo produttivo del vino.
Diretto e brillantemente presentato dal Maestro Luciano Garosi, l’ensamble ha eseguito i due brani del suo repertorio (“Canta cantina” e “Caro caratello”, composti dallo stesso Garosi) ed ha poi eseguito un bis, richiesto a gran voce dagli entusiasti ospiti.
A fare gli onori di casa, insieme al vice-Sindaco Luciano Garosi, omonimo del direttore d’orchestra, l’Assessore al Sistema Montepulciano Franco Rossi che ha rivolto il benvenuto agli ospiti tratteggiando i legami, per certi versi singolari e sorprendenti, tra Montepulciano e la cultura e la civiltà cinese.
L’incontro ha consentito anche di presentare la mostra che sarà inaugurata il 18 luglio alla Fortezza e che, oltre a testimonianze e documenti di quei rapporti, vedrà esporre tre artisti cinesi, il grande Qi Baishi, pittore paragonabile – nell’ambito della cultura occidentale – a Pablo Ricasso, Zhang Jin e Xu Shihu. A presentare l’esposizione è stata Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca – Archivio Storico, promotrice dell’iniziativa.
Il gruppo si è poi trasferito nella rinascimentale Cantina Redi dove è stato accolto dal titolare Enrico Trabalzini e dove è stato offerta un degustazione di Vino Nobile di Montepulciano accompagnato da specialità tipiche locali.
L’auspicio espresso dalle istituzioni di Montepulciano è che anche il turismo cinese, che muove i primi passi verso l’Europa e che pure pare attratto soprattutto dalle grandi città e dall’offerta tecnologica, possa rivolgere la propria attenzione verso le città d’arte della Toscana ed il loro patrimonio culturale.

mercoledì 13 giugno 2012

Cicloturismo e Mountain Bike in Toscana

Appassionati di Cicloturismo e Mountain Bike benvenuti a Poggio all’Agnello Resort!Una destinazione perfetta per conoscere questo angolo di Toscana, attraversare i numerosi parchi ed oasi naturalistiche, percorrere i sentieri adiacenti le spiagge e le numerose pinete, vigneti e Oliveti vi accompagneranno per molti chilometri.
La tipologia degli appartamenti sono perfetti per individuali, famiglie, piccoli e grandi gruppi di appassionati. Il ristorante all’interno è ideale per iniziare con una ricca colazione e per fissare dei menù specifici o a la carte. Come anche per farsi preparare dei pranzi al sacco da portare via.
Disponibilità di noleggiare bici per uno o più giorni, per adulti e bambini, per appassionati e professionisti.
Un ambiente specifico per il deposito bici permetterà di avere tutta l’attrezzatura sotto controllo e vi garantirà gli spazzi per effettuare le vostre manutenzioni ordinarie e straordinarie con il massimo confort.
Le 3 piscine e gli impianti sportivi all’interno saranno dei validi complementi per la vacanza e l’allenamento. 2 campi da tennis, 2 da calcetto e un percorso vita con 10 stazioni per allenarsi all’area aperta.
Il Resort offre a tutti i suoi clienti delle tariffe per soggiorni brevi weekend e infrasettimanali come anche tariffe ad hoc per soggiorni settimanali.

Per chi non conosce questa zona il Resort sarà lieto di inviarvi consigli e suggerimenti su itinerari da intraprendere e percorsi da fare in base al vostro livello di preparazione.

Poggio all'Agnello Resort - Baratti : Cicloturismo e Mountain Bike in Toscana
ALTRE INFO

Giugno Pisano 2012 : Programma eventi

Un viaggio lungo un mese alla scoperta della città, 109 gli eventi: mostre, visite guidate, presentazione di libri, musica, spettacoli ad animare la città nel suo mese più importante, scandito dalle date delle Manifestazioni Storiche: la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare il 3 giugno ad Amalfi, la Luminara il 16 giugno, il Palio di San Ranieri il 17 giugno e il gran finale il 30 giugno con il Gioco del Ponte.
Il sindaco Filippeschi: «Sono molto soddisfatto della grande richiesta di partecipazione da parte della tessuto culturale cittadino, con migliaia di persone che aderiranno. Il Tema di quest’anno è molto importante: "Pisa dai luoghi magici nelle celebrazioni del giugno pisano: storia, arte, scienza e tradizioni”. Saranno presenti personalità di livello internazionale e nazionale. La lista delle iniziative ed eventi è aperta e verrà aggiornata giorno per giorno. Invito tutti a restare collegati ai mezzi di comunicazione via web.
Infine ci tengo a sottolineare un evento che si terrà il 9 giugno. Alle ore 12 sarà intitolata a Gemma Luziani, pianista pisana, la piazzetta dell'SMS, alla presenza dell'attrice e nipote Milena Vukotic»
L'assessore Panichi: «Un giugno ricco di appuntamenti culturali che più degli altri anni si distribuiscono in luoghi inconsueti, ma legati alla tradizione culturale di Pisa. Saranno inaugurate il 16 Giugno al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi due mostre: una del fotografo Dario Zucchi e un'altra dedicata all’opera architettonica dell’architetto, ingegnere e accademico pisano, Federigo Severini»
Pisa, 30 maggio 2012 - Il comunicato dell'Amminitrazione comunale - Sono 109 gli eventi che compongono il calendario delle iniziative culturali del Giugno Pisano 2012 elaborato e promosso dal Comune di Pisa grazie al contributo di istituzioni, associazioni culturali, società sportive, case editrici. Mostre, visite guidate, presentazione di libri, musica, spettacoli ad animare la città nel suo mese più importante, scandito dalle date delle Manifestazioni Storiche: la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare il 3 giugno ad Amalfi, la Luminara il 16 giugno, il Palio di San Ranieri il 17 giugno e il gran finale il 30 giugno con il Gioco del Ponte.
“Pisa dai luoghi magici nelle celebrazioni del giugno pisano: storia, arte, scienza e tradizioni” è il tema di quest’anno. «Un giugno ricco di appuntamenti culturali che più degli altri anni si distribuiscono in luoghi inconsueti, ma legati alla tradizione culturale di Pisa» così l’assessore alla cultura Silvia Panichi «mostre di grande livello, come le due che si apriranno a Palazzo Lanfranchi nel giorno della Luminara, ma anche letture e conferenze, musica e danza, itinerari suggestivi alla riscoperta delle nostra bella città».
Undici le tipologie di visite guidate, dai percorsi per i luoghi più celebri, come il “Tour di Piazza dei Miracoli”, “Walking in Pisa” e “I Miracoli di Notte”, visite notturne al Camposanto Monumentale, agli itinerari per scoprire meraviglie nascoste come “Alla ricerca delle chiese perdute di Pisa”, “Pisa antica: i resti della città etrusca e romana”, “Da Lucca a Pisa. La Magia degli acquedotti” e “Riscopriamo il nostro fiume: l’Arno tra storia, natura e tradizione”: una crociera in battello dallo Scalo dei Renaioli a San Rossore. Senza dimenticare le visite teatrali, in cui un personaggio del passato guida il pubblico raccontando alcuni degli aneddoti storici della città: “Il Salotto di Sofia”, Pistilli e Pistacchi, visita guidata tra giardini e gelato”, “A Palazzo Blu con il conte Roncioni”; e poi i “Percorsi Galileiani”, visita per i luoghi collegati alle vicende del grande scienziato pisano .

Diciassette le mostre inserite nel calendario, tra queste “Oman, il paese di Sinbad il Marinaio” che ci porta alla scoperta della cultura e delle bellezza naturalistiche dell’Oman, dal 6 giugno al 7 luglio al Museo di San Matteo. Al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi vengono inaugurate il 16 giugno alle 19.30 due mostre. Nella prima, dal titolo “The absorbing eye”, sono esposte le fotografie di Dario Zucchi , milanese classe 1938 residente a Washington: nei suoi scatti sono immortalate le magiche assonanze di colori, motivi e atteggiamenti tra le opere d’arte e i visitatori che le osservano. La seconda esposizione, dal titolo “Federigo Severini. L’opera architettonica”, è la prima monografica, a 50 anni dalla scomparsa, dedicata all’opera dell’architetto pisano. A lui si devono molte opere di Pisa, tra cui il Palazzo delle Poste, il Palazzo della Provincia, la Facoltà di Ingegneria e la Clinica Ostetrico-Ginecologica. Tra stile razionalista e neomedievale, attraverso la rilettura del gotico pisano.
Diciassette le presentazioni di libri, da “Nobel, quasi Nobel, non Nobel”, le interviste di Giovanni Nardi ai grandi scrittori e intellettuali del nostro tempo, ai tre appuntamenti di giugno delle “Poltrone a Sdraio Narranti”, le presentazioni di libri negli stabilimenti balneari con musica, degustazioni e mostre. Presentazioni che in molti casi rappresentano una via per riscoprire luoghi di Pisa, come “Il Trammino. Passato presente e futuro della ferrovia del litorale pisano”, e per ricordare personaggi pisani del passato, come il volume che raccoglie le opere di “Renato Fucini”, lo scrittore noto anche con lo pseudonimo di Neri Tanfucio.
Proprio sui personaggi pisani del passato ruota una parte degli eventi del giugno: a cominciare da Galileo Galilei, a cui è dedicata, oltre alla visita già citata, una caccia al tesoro tra le sale della biblioteca della Domus Galileiana in via Santa Maria 26. Dal titolo “Il mistero di Galileo”.
Passando per la pianista pisana “Gemma Luziani” a cui il 9 giugno sarà intitolata la piazza del centro espositivo SMS di San Michele degli Scalzi in viale delle Piagge, alla presenza della nipote, la famosa attrice Milena Vukotic (Il fascino discreto della borghesia, Fantozzi, Un medico in famiglia)
Molte le premiazioni e i concorsi, da “Vota il Palazzo più bello”, l’iniziativa di CasArtigiani per premiare l’illuminazione più suggestiva della notte della Luminare e che torna dopo un anno di assenza, alla terza edizione di “Uno scatto per il Gioco del Ponte”, fino a “La magia della città, luci e ombra tra il mistero dei vicoli”.
Per finire due iniziative che valorizzano i luoghi ritrovati di Pisa: al Cinema Don Bosco a Marina di Pisa, da poco riaperto, il “Teatrino del Sole” con burattini e marionette. E nella rinnovata piazza Vittorio Emanuele, dal 27 giugno e per tutti i mercoledì di luglio, “Burraco per vivere la piazza”, tornei di burraco popolari aperti a tutti.
PROGRAMMA COMPLETO

La Certosa di Calci (Pisa) presto visitabile online grazie al Virtual Tour realizzato da Italy3D.it

La Certosa di Calci, importante complesso barocco della Val Graziosa a 10 km dalla città di Pisa, sarà presto visitabile online, grazie a un accurato Virtual Tour realizzato da Italy3D.it per il portale ufficiale di promozione turistica della Provincia di Pisa pisaunicaterra.it, su concessione della Soprintendenza di Pisa.
Pisa, 12/06/2012 (informazione.it - comunicati stampa) La Certosa di Calci, importante complesso barocco della Val Graziosa a 10 km dalla città di Pisa, sarà presto visitabile online, grazie a un accurato Virtual Tour realizzato da Italy3D.it per il portale ufficiale di promozione turistica della Provincia di Pisa pisaunicaterra.it, su concessione della Soprintendenza di Pisa. La Certosa di Calci, nota anche come Certosa di Pisa, fu eretta a partire dal XV secolo grazie al lascito di un mercante armeno e per volere dell'Arcivescovo di Pisa Francesco Moricotti. Abitata dai frati certosini fino agli anni Settanta del secolo scorso, oggi si presenta come un complesso monumentale in stile barocco composto da un grande cortile interno dedicato alla vita comune e punto di incontro con il mondo esterno e da una serie di edifici che lo circondano in cui sono ricavate le celle, gli orti e gli ambienti più riservati, adatti alla regola di vita certosina. Un'ala del complesso ospita oggi il Museo di Storia Naturale e del Territorio dell'Università di Pisa, che comprende collezioni paleontologiche, mineralogiche e zoologiche, oltre ad ospitare una galleria di cetacei tra le più grandi d'Europa e nuove sale dedicate ai dinosauri Il Virtual Tour, realizzato da Italy3D in HD, ha interessato gli ambienti più significativi del complesso, alcuni dei quali non inseriti nel percorso tradizionalmente aperto al pubblico. Tra questi si segnalano l'appartamento del priore, la biblioteca, l'archivio storico, il refettorio, la farmacia, nonché la chiesa principale, decorata internamente nel XVII secolo, la sagrestia e il chiostro interno. Grazie all'alta definizione è inoltre possibile ammirare da vicino le numerose opere pittoriche e gli affreschi presenti, di pregevole fattura e di assoluto interesse storico artistico. All'interno della Certosa di Calci si trovano opere del Volterrano, di Giovan Battista Tempesti, Jacopo Vignali, Giuseppe Maria Terreni, Pietro Giarrè e Bernardino Poccetti. Il Virtual Tour della Certosa di Calci sarà presto visibile su pisaunicaterra.it, portale internet di promozione turistica della Provincia di Pisa. In attesa della presentazione ufficiale da parte dell'assessore provinciale al turismo Salvatore Sanzo, Italy3D intende ringraziare l'assessore Sanzo, la Soprintendenza di Pisa e il personale della Certosa di Calci per la preziosa collaborazione, confermando la propria disponibilità a mettere a disposizione la propria professionalità per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico di Pisa, nonché per la promozione delle numerose strutture turistico ricettive del territorio.

martedì 12 giugno 2012

Borsa internazionale delle rievocazioni storiche

Borsa internazionale delle rievocazioni storiche

A giugno Pisa sarà la capitale europea del turismo storico, quel turismo legato alle rievocazioni di cui l'Italia (e la nostra città) sono ricche. Confesercenti e Camera di Commercio organizzano il 16 giugno la prima Borsa internazionale delle rievocazioni storiche, alla quale parteciperanno una quindicina di tour operator europei che avranno modo di scegliere i pacchetti offerti direttamente dalle strutture ricettive; nella Sala Merci in piazza Vittorio Emanuele ci saranno le contrattazioni a partire dalle 9.
"Le rievocazioni storiche sono diventate oggi una importante attrazione turistica capace di muovere milioni di turisti da tutto il mondo - spiega Antonio Veronese, presidente provinciale e regionale di Assoturismo Confesercenti - è stato valutato che il giro di affari del turismo delle rievocazioni storiche in Italia ammonta a circa 650 milioni di euro. Le regioni più attive sono Veneto e Toscana, con oltre 150 manifestazioni; complessivamente si stima che le presenze con pernottamento aventi come motivazione principale le rievocazioni storiche ammontino a circa 7,5 milioni e che gli spettatori, anche solo di una giornata, tocchino i 20 milioni in tutto il Paese".
Veronese spiega poi la scelta di Pisa: "Una scelta ovviamente non casuale a partire dalla data. I tour operatori, infatti, avranno modo di toccare con mano la magia della Luminara. Pisa in questi ultimi anni ha conosciuto un vero e proprio boom di presenze legate alle rievocazioni storiche del Giugno Pisano e, altro fatto di sicuro richiamo internazionale, è candidata a ospitare le celebrazioni per il decennale della convenzione internazionale ratificata nel 2003 per far diventare patrimonio dell'umanità anche i beni immateriali come la cultura, l'istruzione, le scienze, le tradizioni; e la Luminara è candidata a far parte dei beni immateriale dell'Unesco. Pisa - conclude Veronese - sta ricevendo una attenzione crescente dal punto di vista del turismo culturale e arricchire la città di un momento di incontro e di scambio tra operatori del settore, ci pare assolutamente opportuno".

PROGRAMMA

Pisa, 16/17 Giguno 2012 – prima edizione

Programma Operatori
15 Giugno
-accoglienza delegazioni operatori
-trasferimento sedi Hotels designati
16 Giugno
-Mattino: inizio lavori e contrattazioni domanda/offerta c/o “sala borsa merci” della camera di Commercio di Pisa
-pranzo operatori c/o “Ristorante il Turista”
-ore 15:00 visita guidata dei monumenti di Piazza Duomo a cura di “PisaIncomingGuides”
-17:30 rientro hotels
-Sera: cena operatori presso Sede Lungarni e posto riservato per osservazione della Luminaria di San Ranieri

TUSCANY-CHARMING sarà presente al workshop - tavolo contrattazioni

lunedì 11 giugno 2012

Hot Hotel Analytics: come visualizzare backlink e social mention su Google Analytics

Per ottimizzare la posizione del sito del vostro hotel sui motori di ricerca, come saprete, è di fondamentale importanza guadagnare link esterni che puntino al sito stesso. Per questo i vostri partner web dovrebbero investire molte risorse nella creazione di contenuti ottimizzati pensati per la ricondivisione e in campagne di link building e article marketing.
Da sempre su Google Analytics sono visibili tra le fonti di traffico i “referrals”, ovvero i link esterni da cui provengono visite al sito, ma da pochi giorni nella nuova sezione Social è disponibile un’analisi ancora più approfondita dei backlink uniti alle social mention che avete ottenuto in Rete. Scovare questi dati non è così semplice, ma noi vi aiuteremo a farlo.

Studiare i backlink e le menzioni sociali che ricevete è fondamentale, sia per il SEO che per identificare i network e le community che interagiscono con i vostri contenuti e, di conseguenza, scoprire le pagine più apprezzate del vostro sito sulle piattaforme social.
Grazie a questi dati potrete individuare:
  • Le pagine più linkate e ricondivise da valorizzare: solitamente si tratta dell’home page, ma anche quelle delle offerte, dei servizi o di alcune caratteristiche particolari dell’hotel potrebbero generare un traffico o un interesse che vi erano sfuggiti
  • Su quali piattaforme vengono maggiormente ricondivisi i vostri contenuti: compresi social anche meno conosciuti in Italia, come Deliciuous, Blogger, LiveJournal, Tumblr e blog stranieri su WordPress
  • Chi parla di voi: potreste ad esempio scoprire che ci sono molti Russi, Giapponesi o utenti di altri Paesi che fanno riferimento al vostro hotel. Questo dato potrebbe tradursi nella creazione di una versione del sito in lingua o di contenuti ottimizzati per lingue straniere meno valorizzate
  • Visitare i blog o i siti personali dove siete citati e controllare che cosa viene detto di voi: per questo basterebbe forse il Google Alert, ma con Analytics avrete un tracciamento più preciso
Prendiamo l’Hotel Artemide di Roma. Dall’analisi dei suoi backlink risulta che ne ha parlato la giovane Jade, una ventiduenne autrice del blog Ginger Pickle, che parla così dell’hotel in questione:

Visto che l’opinione è molto positiva, perché non intervenire sul blog semplicemente per ringraziare la ragazza e dimostrare quanto l’hotel abbia a cuore l’attenzione ai clienti.
Stessa cosa per la residenza storica fiorentina Palazzo Magnani Feroni, che ha scoperto di essere stato recensito sul blog di una cliente, che ne parla così:

Anche in questo caso l’hotel potrebbe rivolgere un ringraziamento diretto all’ospite o spingersi addirittura oltre, inserendo il brano citato sul proprio sito come testimonianza, la cui autenticità non potrebbe mai essere messa in dubbio.

Come visualizzare backlink e social mention su Google Analytics

Diversamente dagli altri dati di Google Analytics, di solito reperibili in modo abbastanza intuitivo, questi report non sono semplici da visualizzare.
  1. Innanzi tutto si trovano all’interno dei nuovi Social Reports, dunque cliccate la voce relativa sulla barra sinistra sotto a “Traffic Sources”.
  2. All’interno dei Social Reports cliccate la voce “Pages”, che vi mostrerà le pagine maggiormente condivise in un dato periodo sui social media e cliccate su uno degli URL in evidenza. Per aiutarvi, vi mostriamo come lo abbiamo fatto sulla piattaforma di Analytics di Booking Blog (cliccate sull’immagine per zoommare):
  3. A questo punto si aprirà una schermata in cui potrete visualizzare tutti i social media su cui è stato ricondiviso il contenuto e cliccate in alto sulla linguetta “Activity Stream”:
  4. Cliccate in basso su “Events” e potrete vedere sia le singole persone che vi hanno condiviso e citato, sia i backlink diretti al sito al sito.
  5. Questi solo i dati relativi alla singola pagina che state analizzando: cliccando nuovamente in cima alla pagina su “ALL”, visualizzerrete invece tutti i dati di tutti i vostri contenuti nel periodo analizzato:
  6. Se desiderare filtrare solo i backlink al vostro sito, basterà cliccare sull’iconcina verde che rappresenta i backlink. Per visualizzare invece la pagina da cui viene il link, cliccate sulla freccetta in fondo sulla destra dell’URl relativo e cliccare su “View Activity” - ricordate che da qui, rispetto ai “referrals”, potrete vedere anche i link su siti esterni che non vi hanno veicolato traffico ma che vi portano comunque “link juice” utile al posizionamento:
Adesso tocca a voi: provate a visionare le menzioni sociali e i backlink che ricevete e cercate di capire come sfruttarli per incrementare il traffico e migliorare la vostra brand reputation.

L’Arte di Saper Rispondere alle Recensioni: 11 regole d’oro per l’hotel

Chi ci legge da tempo, saprà quanto teniamo alla causa della “Buona Brand Reputation”, uno dei cui punti cardine è proprio l’arte del saper rispondere alle recensioni online, sia su TripAdvisor, le OTA e gli altri siti di recensioni, che sui Social Network.Oggi, rispetto a qualche anno fa, sono sempre di più gli albergatori che scelgono la strada della gestione delle reviews piuttosto che quella dell’indifferenza. Eppure sono ancora tanti coloro che puntualmente ci chiedono consigli su quale sia la migliore strategia per gestire la brand reputation, terrorizzati da commettere errori che ne danneggerebbero ancor di più l’immagine pubblica. Per questo abbiamo realizzato una summa delle migliori pratiche per rispondere alle vostre recensioni online.

1. Rispondete all’istante…

Vale la pena seguire questa regola per due motivi: il primo è che più tempo lasciate passare, più la recensione – specie se negativa – rimarrà lì in bella vista senza risposta, come un’accusa che lascia solo immaginare il peggio del vostro hotel. Il secondo è che se volete recuperare con la persona che vi ha lasciato un brutto commento, dovete rispondere in modo immediato, in modo da farle capire che la sua opinione vi interessa davvero.

2. … Sia alle recensioni positive che alle negative

Non occupatevi solo delle recensioni negative. Una piccola risposta anche a chi ha speso del tempo per lasciarvi un commento benevolo è un ottimo modo per comunicare a chi vi sta leggendo che il vostro hotel ha davvero a cuore il pensiero degli ospiti. In entrambi i casi, vale la regola dello scusarsi e ringraziare, sempre e comunque.

3. Niente risposte standardizzate

Ogni volta che rispondete a una recensione, dovete pensare che non vi leggerà solo il diretto interessato ma anche le altre centinaia di persone che capitano ogni giorno sul vostro profilo. Immaginate perciò che delusione trovarsi di fronte a una pagina piena zeppa di risposte tutte uguali. Darà l’impressione che trattiate gli ospiti più come numeri che come persone. Se invece riuscite a identificare la persona che ha soggiornato da voi, vale la pena menzionare qualcosa di personale o addirittura chiamarla per nome, così che si capisca che vi prendete cura di ognuno singolarmente.

4. Siate più colloquiali, meno formali

Ogni mezzo ha il suo stile di comunicazione e qui siete sul web. Quindi, pur mantenendo il “lei” quando ve ne sia necessità per dimostrare rispetto nei confronti dell’interlocutore, siete autorizzati a dare del “tu” a chi è giovane o a chi nella recensione si rivolge a voi per nome proprio. Non esagerate con quelle formule che fanno tanto lettera commerciale, come “Gentile cliente – cordiali saluti”. Un po’ di confidenza servirà ad abbattere le distanze e a darvi un tono amichevole e familiare.

5. Non arrabbiatevi e non prendetela sul personale

Vi abbiamo già elencato 4 Buoni Motivi per non perdere le staffe di fronte a una critica degli ospiti, perciò non ci dilungheremo ulteriormente. Vi basti sapere che reagire in modo violento darà a chi vi leggerà una pessima impressione di voi. In fondo il vostro lavoro è quello di fare felici gli ospiti.

6. Organizzate e rendete snello il processo di reazione

Scegliete la/le persona/e addette al monitoraggio delle recensioni e alle risposte online. Stabilite la policy da seguire per gestire anche le situazioni più spinose. Infine stabilite dei momenti nella giornata o nella settimana durante i quali revisionare le risposte e pubblicarle.

7. Non autocelebratevi troppo

In generale abbiamo constatato che, anche se non dovete mai perdere la dignità, è meglio mantenere un atteggiamento umile, soprattutto nei confronti di chi vi critica. Una raccomandazione importante: non utilizzate le risposte alle recensioni come spazio per pubblicizzare l’ottima qualità dei piatti del vostro ristorante o la raffinatezza delle vostre camere. Certo è una buona occasione per dimostrare che il vostro è un buon hotel, ma ci sono altri luoghi deputati per questo tipo di comunicazione.

8. Siate brevi e concisi

Ho visto risposte a recensioni davvero molto lunghe e stancanti, difficili da leggere fino alla fine. Anche se dovete spiegare situazioni particolarmente complicate, andate dritti al punto senza eccessivi giri di parole, rischierete solo di annoiare i lettori.

9. Risolvete subito le questioni concrete

Spesso le lamentele riguardano docce che non funzionano, acqua calda che non arriva o maniglie rotte. Non perdete tempo, fate riparare o cambiare quello che non andava e scrivetelo nella vostra risposta, in modo da dimostrare che nel vostro lavoro siete sempre reattivi al massimo e pronti a risolvere qualsiasi problema.

10. Prendetevi le vostre responsabilità

Non assumetevi la colpa di uno sbaglio anche quando non la avete ma, allo stesso tempo, non adagiatevi troppo sul gioco dello scarica barile. Accusare vostri sottoposti, colleghi o altri fornitori, come l’elettricista o l’idraulico, darà l’idea che non vogliate prendervi le vostre responsabilità e risolvere in prima persona i problemi.

11. Rispondete all’utente, non a chi sta leggendo

Ho notato questa pessima abitudine di rispondere alle recensioni senza rivolgersi usando forme che si rivolgono non al cliente che ha scritto, ma a chi sta leggendo (es: “Quello che hanno scritto questi clienti è falso, perché ….). E’ ovvio che scriviate in primis per spiegare a tutti i lettori la vostra posizione, ma attenzione anche alla forma con cui lo fate, che potrebbe dare di voi una brutta impressione. A voi piacerebbe lasciare una recensione a cui fosse risposto in questo modo un po’ alienante?
Infine, per capire appieno la vostra brand reputation globale, non dimenticate di utilizzare qualche tool di monitoraggio che possa svelarvi i punti di forza e debolezza su cui lavorare (noi vi consigliamo ReviewPRO).
Avete anche voi delle regole d’oro che avete sperimentato rispondendo alle recensioni da aggiungere ai nostri consigli?

Hotel geo-local: addio Google Places, benvenuto Google + Local

Tutti si aspettavano che accadesse, ma non così all’improvviso. Cercate la pagina del vostro hotel su Google Places, e – sorpresa delle sorprese – scoprirete che questa è stata completamente rimpiazzata da una pagina integrata nel nuovo Social Network di Google, Google Plus.

In pratica tutti i contenuti presenti sulle pagine di Places sono stati trasferiti su Google Plus: in alto le immagini, di seguito i commenti, a lato la mappa, in basso i link agli altri siti contenenti recensioni sull’hotel, da TripAdvisor, a Booking, a Holidaycheck. Rispetto alle vecchie schede però compare anche un nuovo punteggio, assegnato a seconda delle recensioni ottenute direttamente su Google – Zagat. Per l’hotel resta sempre la possibilità di rispondere alle recensioni ricevute.
Gli utenti potranno visualizzare le nuove pagine attraverso il motore di ricerca, da Google Maps, da Google + e tramite applicazioni mobile.

I nuovi punteggi di Google Plus

I punteggi assegnati da Google+ Local ricordano per certi aspetti il sistema di rating di Booking, per altri quelli di TripAdvisor.
La fonte del nuovo sistema è Zagat, nota guida turistica acquistata nel settembre del 2011. Come su Booking, ci sarà un giudizio numerico complessivo che determina la qualità della struttura, come su TripAdvisor compariranno una scelta di parole che dovrebbero riassumere le caratteristiche dell’hotel (feature in precedenza già utilizzata nei risultati delle mappe).
(immagine della Pagina Google+ Local dell’Hotel Casci a Firenze)
Come spiega la guida ufficiale di Google, gli utenti potranno dare di una qualsiasi attività, oltre alla recensione, un giudizio complessivo da 0 a 3:
• 3 Ottimo
• 2 Molto buono
• 1 Buono
• 0 Da scadente a discreto
Le valutazioni sono poi riunite in un punteggio unico da 0 a 30, calcolato facendo la media dei giudizi e moltiplicandola per dieci:
• 26-30 Da straordinario a perfetto
• 21-25 Da molto buono a eccellente
• 16-20 Da buono a molto buono
• 10-15 Da discreto a buono
• 0-9 Da scarso a discreto
I punteggi potranno comparire in forma di “overall score” oppure come giudizi scissi per i vari aspetti (costi, ambiente, servizi, ecc.), in particolare riferito ai ristoranti.
Con questo nuovo sistema, certo Google vuole incentivare gli utenti a lasciare recensioni dirette – azione già tentata quando furono rimosse le recensioni di TripAdvisor per lasciare solo quelle di Hotpotfurono rimosse le recensioni di TripAdvisor per lasciare solo quelle di Hotpot – in modo da non doversi più affidare a terzi per il reperimento delle opinioni.
Le mappe dunque risultano arricchite e offrono agli utenti nuove funzionalità, come la possibilità di filtrare i risultati in base alle proprie “cerchie”, in modo da scovare i luoghi recensiti da amici e conoscenti.

Google Plus: nuovo crogiuolo delle attività di Google

Mi sembra chiaro che con questa mossa direi radicale, Google abbia dimostrato ancora una volta di voler convogliare nell’unico contenitore di Google Plus tutti i propri servizi, in modo da rafforzare il ruolo ancora fragile del proprio social network.
Guardate con attenzione questo video: rappresenta fedelmente quello che intendo:
Certo è che sia i proprietari di un’attività, sia gli utenti comuni, si sentiranno sempre più “forzati” da Google a entrare a far parte di questo nuovo meccanismo. Come abbiamo già detto, l’utilizzo di Google + sembra essere più un obbligo che una scelta, se si vuole restare visibili sui motori di ricerca e su tutto l’ecosistema Google.
Ma gli albergatori che hanno provato il social network di Big G non sono ancora soddisfatti della nuova piattaforma e della mancanza di interazione che genera… questi sono i commenti registrati sulla pagina Facebook di Booking Blog:
A detta di Search Engine Land, pare che addirittura le nuove pagine di Google Plus Local, a differenza delle schede di Google Places, saranno interamente indicizzate nei motori di ricerca, entrando così a far parte a pieno titolo dei risultati organici.
Fonte: Searchengineland

domenica 10 giugno 2012

Toscana regione preferita italiani estate 2012

Toscana regione preferita italiani estate 2012
Toscana regina del turismo dell'estate 2012, la terra più amata dagli italiani. La conferma arriva da TripAdvisor, il sito di recensioni di viaggio più famoso al mondo, che ieri ha pubblicato gli orientamenti dei viaggiatori nostrani per l'estate che si sta iniziando; e la nostra regione è in testa davanti alla Sicilia nelle intenzioni di vacanza. "E' un bel riconoscimento per il lavoro fin qui fatto - commenta l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti -, e una spinta in più per affrontare le nuove sfide che il mercato ci lancia. Prima degli altri, anche quest'anno, la Toscana è riuscita dare una risposta innovativa e soprattutto adeguate alle difficoltà economiche del momento".
Toscana regione preferita italiani estate 2012
"La nostra è una regione vivace, tutta da vivere e da riscoprire - aggiunge l'assessore Scaletti-. Puntando sul web, attraverso il nostro portale del turismo creato e gestito da Fondazione Sistema Toscana, e insieme a Toscana Promozione, siamo riusciti a costruire un'offerta dedicata per tutte le esigenze, penso al turismo per famiglie, a quello gay friendly oppure a quello "senza barriere" per i disabili. Abbiamo costruito proposte per i più giovani con il turismo da concerti, e creato offerte accattivanti per la Via Francigena. Dalla cultura all'enogastronomia, dal mare alle terme, grazie alla collaborazione dei territori abbiamo creato prodotti che fanno venir voglia di trascorrere una vacanza in Toscana. Un bel risultato per tutti. La qualità e lavoro di squadra premiano, sempre".


Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/economia/toscana-regione-preferita-italiani-estate-2012.html
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Toscana regione preferita italiani estate 2012
"La nostra è una regione vivace, tutta da vivere e da riscoprire - aggiunge l'assessore Scaletti-. Puntando sul web, attraverso il nostro portale del turismo creato e gestito da Fondazione Sistema Toscana, e insieme a Toscana Promozione, siamo riusciti a costruire un'offerta dedicata per tutte le esigenze, penso al turismo per famiglie, a quello gay friendly oppure a quello "senza barriere" per i disabili. Abbiamo costruito proposte per i più giovani con il turismo da concerti, e creato offerte accattivanti per la Via Francigena. Dalla cultura all'enogastronomia, dal mare alle terme, grazie alla collaborazione dei territori abbiamo creato prodotti che fanno venir voglia di trascorrere una vacanza in Toscana. Un bel risultato per tutti. La qualità e lavoro di squadra premiano, sempre".



Toscana regione preferita italiani estate 2012
"La nostra è una regione vivace, tutta da vivere e da riscoprire - aggiunge l'assessore Scaletti-. Puntando sul web, attraverso il nostro portale del turismo creato e gestito da Fondazione Sistema Toscana, e insieme a Toscana Promozione, siamo riusciti a costruire un'offerta dedicata per tutte le esigenze, penso al turismo per famiglie, a quello gay friendly oppure a quello "senza barriere" per i disabili. Abbiamo costruito proposte per i più giovani con il turismo da concerti, e creato offerte accattivanti per la Via Francigena. Dalla cultura all'enogastronomia, dal mare alle terme, grazie alla collaborazione dei territori abbiamo creato prodotti che fanno venir voglia di trascorrere una vacanza in Toscana. Un bel risultato per tutti. La qualità e lavoro di squadra premiano, sempre".


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giovedì 7 giugno 2012

Vacanze, il 62% le sceglie sul web

In tempo di crisi il turista diventa "2.0": internet sta diventando fonte primaria per organizzare le vacanze. Lo sostiene una ricerca dell'osservatorio Doxa/Europcar che spiega come gli italiani utilizzino la rete per consigli ed informazioni. Il 73% di chi programma le ferie, "ritiene molto o abbastanza importante il web" che, con il 62% delle preferenze, sorpassa i canali tradizionali d'informazione, come agenzie di viaggio, cataloghi, conoscenti e riviste specializzate.

"Per gli internauti il web consente un confronto immediato dei prezzi rendendo per molti versi più trasparente il mercato - ha commentato Nicola Fabbri, docente di Economia del turismo all'Università Bocconi di Milano - ma c'e' un secondo aspetto del web che sta assumendo un'importanza enorme, ed è la lettura delle esperienze di viaggio di altri vacanzieri".

Sette italiani su dieci ammettono che internet ha "cambiato il modo di fare vacanza". La nuova frontiera è quella degli "uploader", testimoniata dal numero in costante crescita dei turisti che raccontano la propria vacanza su internet. Le persone che condividono filmati, fotografie e racconti brevi sul web sono 4.5 milioni - pari al 20% dei vacanzieri. Fra questi il 54% lo fa durante la vacanza, grazie a telefoni cellulari e tablet di ultima generazione.

Poi ci sono i "downloader", che utilizzano internet solo per reperire informazioni. Questi si affidano in particolar modo ai portali di viaggio (50%), alle agenzie di viaggio online (38%) e ai blog (18%).

Turismo 'incoming' dai Paesi Extra Ue

Touring Club Italiano, Skyscanner e Global Blue hanno presentato oggi i loro dati sull’andamento dell’incoming dai Paesi extraeuropei. Tre punti di vista diversi e sinergici che restituiscono un quadro globale sullo stato delle tendenze turistiche in tempo di crisi.

Skyscanner, sito leader in Europa nella ricerca di voli, ha stilato le classifiche relative alla tendenza nella ricerca dei voli. Rispetto al trend generale verso l’Italia, sono le destinazioni asiatiche a dimostrare un crescente interesse, sia in termini di valori assoluti per singolo mercato, che per quanto riguarda le destinazioni emergenti. I paesi extraeuropei con il maggior numero di ricerche con destinazione Italia sono Russia, Stati Uniti, Australia, Thailandia e Indonesia, tutti diretti soprattutto verso gli aeroporti di Roma, Milano e Venezia. Riguardo alle ricerche dall’Italia, il trend emerso per le destinazioni scelte nel 2012 conferma il Regno Unito, con l’11% delle preferenze, come la prima nazione straniera più ricercata, seguita da Spagna (10%) e Stati Uniti (6%). In fondo alla top ten rientrano anche Thailandia e Russia, entrambe con il 2% delle ricerche. Tra le destinazioni emergenti nel 2012 (rispetto allo stesso periodo del 2011), alle prime posizioni ci sono Singapore (+102), Sri Lanka (+99%) e Russia (+71%).

Secondo i dati del Centro Studi del Touring Club Italiano, l’8,9% delle presenze turistiche registrate in Italia riguardano visitatori provenienti da Paesi extraeuropei. Dal 2000 al 2010 questa fetta di mercato è cresciuta del 37% passando da circa 24 milioni di presenze a oltre 33 milioni. Gli USA sono il principale mercato di riferimento con quasi 11 milioni di presenze e un incremento del 15,7% rispetto al 2000, seguiti dalla Russia (4,2 milioni, in crescita del 257% dal 2000) e Giappone (2,6 milioni di presenze), quest’ultimo in calo del 21,8% negli ultimi dieci anni. La Cina, invece, nonostante l’incremento di presenze del 147% dal 2000 al 2010, occupa la sesta posizione con 1,6 milioni, preceduta da Australia e Canada. L’incidenza dei mercati extraeuropei sul territorio italiano varia considerevolmente: il Lazio è la regione in cui le presenze straniere extraeuropee pesano di più sul totale estero (43,1%) con una netta prevalenza di statunitensi, segue il Molise (31,1%), probabilmente per l’alto numero di emigrati che tornano nella terra d’origine, e la Toscana (28,3%). La Lombardia è al sesto posto preceduta da Campania e Umbria. Trento e Bolzano sono, invece, territori in cui è molto bassa l’incidenza di extraeuropei, rispettivamente il 5,8% e l’1,9% del totale delle presenze straniere.

Leader mondiale nella fornitura di servizi e prodotti a viaggiatori, esercenti e società finanziarie, Global Blue conferma la grande opportunità che i turisti extraeuropei rappresentano per il nostro Paese. Il mercato italiano del tax free shopping si è sviluppato negli ultimi anni fino a raggiungere, a fine 2011, un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro, con tassi annui di crescita superiori al 30% dal 2010 a oggi.

La dinamica positiva si è confermata anche nei primi quattro mesi del 2012, che hanno visto una crescita nel 32% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Ad attirare i turisti stranieri sono soprattutto l’abbigliamento e gli accessori, che valgono il 73% del totale degli acquisti tax free, ma anche la gioielleria e gli accessori, che oggi assorbono il 14% della spesa ma sono cresciuti del 50% nel primo quadrimestre dell’anno.

Top spender nel nostro Paese sono oggi i russi e i cinesi, che rappresentano rispettivamente il 31% e il 16% dello shopping tax free complessivo. I dati elaborati da Global Blue indicano come il peso dello shopping dei turisti asiatici sia destinato ad aumentare, considerando che la spesa dei cinesi è cresciuta di oltre il 74% nei primi quattro mesi del 2012, quella dei giapponesi e dei coreani del 40%, mentre Hong Kong ha segnato un +38%. Gli asiatici sono i più interessanti anche in termini di scontrino medio: i cinesi spendono circa 930 euro, i giapponesi 615 euro, i coreani 672 euro e i turisti provenienti da Hong Kong ben 1.061 euro. Nonostante la presenza tuttora significativa dei turisti statunitensi, attualmente la spesa tax free targata USA rappresenta solo il 4% del totale.

Mete preferite dai globe shopper sono Milano e Roma, dove si concentra rispettivamente il 39% e il 20% della spesa tax free tracciata da Global Blue. Molto gradite anche la Versilia, con i russi che rappresentano il 47% del totale e sono aumentati del 158% nei primi quattro mesi del 2012, e la Costiera Amalfitana, che vede invece una maggiore spesa da parte di giapponesi e statunitensi. Nel periodo in esame, Napoli e provincia hanno visto lo shopping tax free crescere del 58%, mentre l’Emilia Romagna ha registrato un aumento del 45%.

“L’incoming dai Paesi extraeuropei – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – è, a nostro parere, fondamentale per far affermare sempre più l’Italia come destinazione turistica. Il made in Italy, inteso anche come stile di vita, cultura, paesaggio ed enogastronomia esercita grande fascino nei turisti stranieri, ma oggi credo che sia necessario uno sforzo aggiuntivo per valorizzare al meglio le ricchezze che abbiamo anche migliorando i servizi a disposizione del turista e, più in generale, la nostra capacità di accoglienza”.

“L’interesse per le destinazioni asiatiche è in costante e forte crescita nelle ricerche dall’Italia – commenta Caterina Toniolo, country manager di Skyscanner Italia – e allo stesso tempo il nostro paese è molto ricercato anche da paesi extraeuropei come Russia, Brasile, Stati Uniti e Cina. Il continuo intensificarsi dei collegamenti aerei nel mondo ed una scelta sempre maggiore per l’utente finale, permettono al viaggiatore di guardare ad orizzonti sempre più vasti. Un vantaggio per l’intero settore turistico internazionale, a partire dall’Italia”.

“Il mix delle nazionalità che scelgono il nostro Paese per i viaggi è fortemente cambiato negli ultimi anni, così come la scelta delle destinazioni preferite e le motivazioni che attirano gli stranieri. L’Italia è sempre più riconosciuta come meta ideale per i globe shopper, che vedono nello shopping una componente fondamentale della propria esperienza di viaggio”, ha commentato Antonella Bertossi, Marketing Sales Manager di Global Blue Italia. “Oltre a essere un’indubbia opportunità per esercenti e brand, la propensione allo shopping dei turisti extracomunitari è uno degli aspetti da valorizzare per rendere il nostro Paese ancora più competitivo nei circuiti internazionali”.

domenica 3 giugno 2012

Turismo 2012: le tendenze in tempo di crisi

Il turismo incoming dai Paesi Extra UE è cresciuto negli ultimi dieci anni del 37%, spicca la crescita del 257% della Russia

Shopping tax free: +32% nei primi quattro mesi del 2012
Touring Club Italiano, Skyscanner e Global Blue hanno presentato oggi i loro dati sull'andamento dell'incoming dai Paesi extraeuropei. Tre punti di vista diversi e sinergici che restituiscono un quadro globale sullo stato delle tendenze turistiche in tempo di crisi.
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Skyscanner, sito leader in Europa nella ricerca di voli, ha stilato le classifiche relative alla tendenza nella ricerca dei voli. Rispetto al trend generale verso l'Italia, sono le destinazioni asiatiche a dimostrare un crescente interesse, sia in termini di valori assoluti per singolo mercato, che per quanto riguarda le destinazioni emergenti. I paesi extraeuropei con il maggior numero di ricerche con destinazione Italia sono Russia, Stati Uniti, Australia, Thailandia e Indonesia, tutti diretti soprattutto verso gli aeroporti di Roma, Milano e Venezia. Riguardo alle ricerche dall'Italia, il trend emerso per le destinazioni scelte nel 2012 conferma il Regno Unito, con l'11% delle preferenze, come la prima nazione straniera più ricercata, seguita da Spagna (10%) e Stati Uniti (6%). In fondo alla top ten rientrano anche Thailandia e Russia, entrambe con il 2% delle ricerche. Tra le destinazioni emergenti nel 2012 (rispetto allo stesso periodo del 2011), alle prime posizioni ci sono Singapore (+102), Sri Lanka (+99%) e Russia (+71%).
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Secondo i dati del Centro Studi del Touring Club Italiano, l'8,9% delle presenze turistiche registrate in Italia riguardano visitatori provenienti da Paesi extraeuropei. Dal 2000 al 2010 questa fetta di mercato è cresciuta del 37% passando da circa 24 milioni di presenze a oltre 33 milioni. Gli USA sono il principale mercato di riferimento con quasi 11 milioni di presenze e un incremento del 15,7% rispetto al 2000, seguiti dalla Russia (4,2 milioni, in crescita del 257% dal 2000) e Giappone (2,6 milioni di presenze), quest'ultimo in calo del 21,8% negli ultimi dieci anni. La Cina, invece, nonostante l'incremento di presenze del 147% dal 2000 al 2010, occupa la sesta posizione con 1,6 milioni, preceduta da Australia e Canada. L'incidenza dei mercati extraeuropei sul territorio italiano varia considerevolmente: il Lazio è la regione in cui le presenze straniere extraeuropee pesano di più sul totale estero (43,1%) con una netta prevalenza di statunitensi, segue il Molise (31,1%), probabilmente per l'alto numero di emigrati che tornano nella terra d'origine, e la Toscana (28,3%). La Lombardia è al sesto posto preceduta da Campania e Umbria. Trento e Bolzano sono, invece, territori in cui è molto bassa l'incidenza di extraeuropei, rispettivamente il 5,8% e l'1,9% del totale delle presenze straniere.
Leader mondiale nella fornitura di servizi e prodotti a viaggiatori, esercenti e società finanziarie, Global Blue conferma la grande opportunità che i turisti extraeuropei rappresentano per il nostro Paese. Il mercato italiano del tax free shopping si è sviluppato negli ultimi anni fino a raggiungere, a fine 2011, un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro, con tassi annui di crescita superiori al 30% dal 2010 a oggi.
La dinamica positiva si è confermata anche nei primi quattro mesi del 2012, che hanno visto una crescita nel 32% rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso. Ad attirare i turisti stranieri sono soprattutto l'abbigliamento e gli accessori, che valgono il 73% del totale degli acquisti tax free, ma anche la gioielleria e gli accessori, che oggi assorbono il 14% della spesa ma sono cresciuti del 50% nel primo quadrimestre dell'anno.
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Top spender nel nostro Paese sono oggi i russi e i cinesi, che rappresentano rispettivamente il 31% e il 16% dello shopping tax free complessivo. I dati elaborati da Global Blue indicano come il peso dello shopping dei turisti asiatici sia destinato ad aumentare, considerando che la spesa dei cinesi è cresciuta di oltre il 74% nei primi quattro mesi del 2012, quella dei giapponesi e dei coreani del 40%, mentre Hong Kong ha segnato un +38%. Gli asiatici sono i più interessanti anche in termini di scontrino medio: i cinesi spendono circa 930 euro, i giapponesi 615 euro, i coreani 672 euro e i turisti provenienti da Hong Kong ben 1.061 euro. Nonostante la presenza tuttora significativa dei turisti statunitensi, attualmente la spesa tax free targata USA rappresenta solo il 4% del totale.
Mete preferite dai globe shopper sono Milano e Roma, dove si concentra rispettivamente il 39% e il 20% della spesa tax free tracciata da Global Blue. Molto gradite anche la Versilia, con i russi che rappresentano il 47% del totale e sono aumentati del 158% nei primi quattro mesi del 2012, e la Costiera Amalfitana, che vede invece una maggiore spesa da parte di giapponesi e statunitensi. Nel periodo in esame, Napoli e provincia hanno visto lo shopping tax free crescere del 58%, mentre l'Emilia Romagna ha registrato un aumento del 45%.
"L'incoming dai Paesi extraeuropei - afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano - è, a nostro parere, fondamentale per far affermare sempre più l'Italia come destinazione turistica. Il made in Italy, inteso anche come stile di vita, cultura, paesaggio ed enogastronomia esercita grande fascino nei turisti stranieri, ma oggi credo che sia necessario uno sforzo aggiuntivo per valorizzare al meglio le ricchezze che abbiamo anche migliorando i servizi a disposizione del turista e, più in generale, la nostra capacità di accoglienza".
"L'interesse per le destinazioni asiatiche è in costante e forte crescita nelle ricerche dall'Italia - commenta Caterina Toniolo, country manager di Skyscanner Italia - e allo stesso tempo il nostro paese è molto ricercato anche da paesi extraeuropei come Russia, Brasile, Stati Uniti e Cina. Il continuo intensificarsi dei collegamenti aerei nel mondo ed una scelta sempre maggiore per l'utente finale, permettono al viaggiatore di guardare ad orizzonti sempre più vasti. Un vantaggio per l'intero settore turistico internazionale, a partire dall'Italia".
"Il mix delle nazionalità che scelgono il nostro Paese per i viaggi è fortemente cambiato negli ultimi anni, così come la scelta delle destinazioni preferite e le motivazioni che attirano gli stranieri. L'Italia è sempre più riconosciuta come meta ideale per i globe shopper, che vedono nello shopping una componente fondamentale della propria esperienza di viaggio", ha commentato Antonella Bertossi, Marketing Sales Manager di Global Blue Italia. "Oltre a essere un'indubbia opportunità per esercenti e brand, la propensione allo shopping dei turisti extracomunitari è uno degli aspetti da valorizzare per rendere il nostro Paese ancora più competitivo nei circuiti internazionali".

PROVINCIA DI LIVORNO. Report sui flussi turistici 2011

“Nel 2011 il movimento turistico nel territorio provinciale ha fatto registrare un andamento positivo, considerato che provenivamo da un 2010 di sostanziale stallo. I primi dati disponibili, ancora non definitivi, dimostrano il consolidamento di un trend positivo che ci conferma come seconda provincia a livello regionale, per presenze, e decima a livello nazionale”. Così l’assessore provinciale al turismo, Paolo Pacini, commenta i dati sul mercato turistico nella provincia di Livorno nel 2011, elaborati dall’Osservatorio turistico di destinazione (NECSTOUR) in collaborazione con il Centro Studi Turistici. Sono, infatti, +6,5% gli arrivi e +5,3% le presenze nel territorio livornese, con circa 80 mila nuovi arrivi, e una dato complessivo di presenze che si attesta oltre gli 8,5 milioni.
Di particolare rilievo i numeri relativi agli stranieri, cresciuti di un buon 7%. “Un dato estremamente positivo – aggiunge Pacini – perché significa che i prodotti turistici del territorio provinciale mantengono la competitività a livello internazionale, con una ripresa importante dei mercati tedesco, olandese e svizzero”.
Dai dati emerge anche una crescita della ricettività di alcune tipologie di strutture, che conferma l’affermarsi di quelle rivolte in particolare alle famiglie (RTA e CAV).
“Un elemento su cui riflettere – sottolinea Pacini – è invece la perdita di competitività da parte degli alberghi 4/5 stelle, che registrano una flessione del 2% di presenze. Occorre capire quali possono essere i motivi, rispetto alla qualità dei servizi offerti e ai prezzi applicati”.
Sul piano dei risultati complessivi, la Costa degli Etruschi rileva una crescita del 6,6% di arrivi e del 5,7% di presenze. Decisamente positiva anche la performance dell’Arcipelago toscano che ha registrato una importante inversione d tendenza, +6,4% arrivi e +4,3% presenze, ma con un +11% di presenze straniere che consolida l’andamento positivo dei mercati esteri. “Segnali positivi sono venuti anche dal mercato russo – aggiunge l’assessore – grazie ai voli che atterrano all’aeroporto di Pisa”.
I segnali positivi riguardano anche l’allungamento della stagione, che vede un aumento del tasso di occupazione delle strutture del 30%. Oltre al classico picco di presenze nei mesi estivi, i dati evidenziano una crescita di presenze anche nei mesi di aprile, settembre e ottobre. “Una buona notizia – commenta Pacini – perché significa che anche i periodi di bassa stagione cominciano ad essere attrattivi. Questo deve essere un stimolo in più perché gli operatori lavorino su adeguati prodotti che attirino diversi segmenti di mercato”.
Aumenta anche l’offerta ricettiva del territorio. Nel 2011 sono state aperte 42 nuove strutture che portano i posti letto a 2722. La parte del leone la fanno quelle a carattere extralberghiero che rappresentano ben il 72% del totale.
A fronte di una stagione complessivamente positiva, l’impatto con il fatturato non lo è stato altrettanto.
“I movimenti registrati – dice Pacini – non sono andati di pari passo con l’aumento delle presenze e ciò ha comportato un effetto negativo sull’economia diffusa. Commercio, artigianato e ristorazione hanno risentito fortemente l’effetto della crisi e della diminuita capacità di spesa delle famiglie, che magari non rinunciano alla vacanza ma sono più attente a quello che spendono”.
Questo aspetto desta qualche preoccupazione anche per la stagione che sta per aprirsi. Le previsioni indicano, infatti, una possibile depressione della domanda italiana, che rappresenta il 65% del movimento turistico, dovuta alla fase di recessione generale. Tale calo dovrebbe essere parzialmente compensato dalla crescita tendenziale del mercato straniero. “Il 2012 potrebbe essere un anno difficile – afferma Pacini – allora è quanto mai opportuno lavorare per aumentare la competitività del territorio. E’ necessario investire su prodotti turistici mirati, che sappiano rispondere alle tendenze dei mercati, interno ed internazionale, e ai bisogni dell’intera filiera turistica. Il turismo – aggiunge l’assessore – deve essere considerato una vera e propria “fabbrica territoriale” e tutte le componenti presenti, pubbliche e private, devono fare quadrato e concorrere alla realizzazione di prodotti innovativi ed integrati”.