venerdì 11 settembre 2009

Cali sino al 10% per il fatturato del ricettivo toscano

L'estate della Toscana è stata sotto tono secondo un'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze. Sono emerse difficoltà per il settore, anche se i risultati appaiono meno negativi rispetto alle previsioni. Nella seconda metà di luglio sono aumentate gradualmente le prenotazioni e le presenze, mentre in agosto si è consolidata la ripresa grazie al forte caldo e alle scelte last minute. "Il calo rispetto alla scorsa estate c'è stato - ha evidenziato Massimo Biagioni, presidente del Centro Studi Turistici di Firenze -, ma, per fortuna, non c'è stato il tanto temuto crollo del mercato. Quello che ha fatto la differenza è stato il contenimento dei prezzi del ricettivo, con un decremento del fatturato tra il 5 e il 10%". Il calo maggiore è stato percepito nel settore alberghiero (-5,8%); in flessione anche l'agriturismo (-5,3%). Il termale è sceso del 10% mentre le città d'arte lamentano una contrazione del 5,4%, soprattutto per la riduzione della domanda straniera.

Nessun commento:

Posta un commento