giovedì 1 ottobre 2009

Alla beta di cecina la presentazione del tuscany walking festival

Alla Borsa Europea del Turismo Associato di Cecina è stato presentato questa mattina il Tuscany Walking Festival. La rassegna è costituita da un ventaglio di percorsi che si snodano attraverso sei parchi regionali e che uniscono idealmente la costa alle isole dell’arcipelago. Le numerose escursioni proposte sono arricchite da una rosa di eventi che animano da sempre questi incantevoli luoghi. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del progetto regionale “Costa di Toscana e Isole dell’Arcipelago”, che promuove e sostiene l’evento e i soggetti coinvolti: il Parco regionale della Maremma, il Parco regionale delle Alpi Apuane, il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, il Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, il Parco provinciale dei Monti Livornesi e il Parco interprovinciale di Montioni.

Ha aperto l’incontro Paolo Pacini, Assessore al Turismo della Provincia di Livorno. “Oggi qui alla BETA –ha detto- lanciamo a livello nazionale questo interessante prodotto, che prenderà il via la prossima primavera. E’ per me un momento di grande soddisfazione, anche in veste di coordinatore del Progetto di Costa Toscana. Il progetto nasce da un’esperienza importante, ha proseguito Pacini, un esempio di cooperazione che vede impegnate le Istituzioni del Territorio con l’obiettivo di fare sistema. Lo scopo è quello di dare visibilità a questa realtà, presentarsi alle più importanti fiere di settore e, sulla base dell’innovazione, avere la maggior penetrazione possibile sul piano della commercializzazione. Il progetto permette di portare in loco un turista consapevole, nella logica dell’obiettivo della destagionalizzazione.E’ poi seguito l’intervento di Ermanno Bonomi, dirigente al Turismo Regione Toscana. “Come Regione abbiamo attentamente seguito e sostenuto questa esperienza, che ha permesso di approfondire cosa significhi fare sistema”. Ha poi proseguito ad illustrare i fattori che motivano la Regione Toscana a proseguire questa esperienza partendo da qualche dato: in Italia sono 75 milioni i turisti che visitano i parchi; il comparto offre 1 milione e mezzo di posti letto, a parte le seconde case, di cui il 75% extra alberghiero; questo settore segna un + 34%, attestandosi fra le realtà turistiche in maggior rialzo. I dati dunque parlano chiaro, ma un interesse particolare è rivolto all’identikit del turista. Il fruitore dei parchi è un turista giovane (26-45 anni), che si muove con mezzo proprio e che fugge dalla città. Il 40% sceglie il Parco come unica meta, il 57% è fidelizzato e il 60% si organizza il viaggio da solo. Siamo di fronte ad un turista moderno, informato, con idee precise, che vuole trasformare il soggiorno in un’esperienza. “Noi stiamo puntando su questo target, -ha proseguito Bonomi- sui bisogni del singolo e non sul turismo di massa. Per questo abbiamo perfezionato strumenti di comunicazione innovativi, attraverso il marketing relazionale, mirati al target di riferimento”. Il microfono è poi passato a Simona Bisti, assessore ai Parchi Naturali della Provincia di Livorno e Presidente del Parco Provinciale dei Monti Livornesi e Parco Interprovinciale di Montioni. Il concetto che la natura sia qualcosa da conservare per garantire un benessere alle generazioni future rappresenta la base da cui partire –ha spiegato. A ciò si lega il discorso delle aree protette che vanno sfruttate come volano per l’economia locale. Partendo da questo principio, coloro che vivono in un’area protetta possono vedere il territorio in cui vivono come una vera occasione economica. E’ seguito l’intervento di Franca Zanichelli, direttrice del Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano. Walking Festival – ha spiegato – vuol interpretare il concetto che si può camminare nella natura in modo conviviale. “Noi siamo stati i primi fra tutti a partire, incontrando molte difficoltà, perché in primavera molte strutture erano chiuse. Abbiamo messo a disposizione lo scheletro organizzativo delle escursioni, in modo che le aziende potessero mettere i muscoli alla proposta, approfittando dell’iniziativa. Ciò ha creato un sistema tra pubblico privato, dove le aziende hanno collaborato sotto il segno della convivialità”. Zanichelli ha concluso spiegando che è stato creato un sito apposito e che attraverso il web si sono messi in moto numerosissimi contatti virtuali che si trasformano in loco in contatti caldi. La parola è poi passata a Giuseppe Nardini, presidente del Parco Regionale delle Apuane e coordinatore dei Parchi Toscani. Il presidente ha sottolineato quale ruolo giochino, sul piano della destagionalizzazione, le escursioni del progetto e i dati relativi all’affluenza danno l’idea sull’importanza di questa iniziativa. “Con questo progetto – ha commentato Nardini – si crea economia in un territorio montuoso, permettendo alla gente di rimanere a vivere nelle terre d’origine e presidiarle”.La rappresentante del Parco della Maremma ha preso la parola spiegando che la loro esperienza partirà soltanto il 2 ottobre e che punterà sulla mobilità sostenibile. Gli itinerari partiranno da più centri della zona e rappresenteranno un modo diverso per scoprire luoghi straordinari, immersi nella natura e nella cultura.Ha proseguito la serie di interventi la rappresentante del Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli che ha sottolineato con soddisfazione come con il progetto del Festival del camminare si sia riusciti a mettere insieme tutte le peculiarità dei singoli territori. “Siamo riusciti a lanciare e sperimentare percorsi nuovi, -ha affermato- abbiamo scommesso su itinerari poco sfruttati, rispondendo alle esigenze manifestate dagli utenti, arricchendo l’offerta con proposte naturalistiche e culturali e creando itinerari realmente fruibili da tutti”. La tavola rotonda si è conclusa con il contributo del Presidente dei Parchi della Val di Cornia, Luca Sbrilli, che ha messo in evidenza l’importanza della giornata di oggi in Beta, perché ha rappresentato l’occasione per proporre la candidatura del Sistema Parchi della Val di Cornia all’interno del progetto Walking Festival. “Ci sentiamo pronti a partecipare a questa famiglia –ha detto Sbrilli- l’entrata nel progetto ci offre la possibilità di portare il nostro contributo, confrontarci e mettere in atto uno scambio proficuo, gettando un ponte verso l’Isola d’Elba, con la quale storicamente e dal punto di vista ambientale siamo legati da sempre”.
FONTE: BETATURISMO

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