giovedì 17 dicembre 2009

Natale: Coldiretti, agriturismo lo scelgono in 120 mila

Saranno circa 120mila gli italiani che trascorreranno il giorno di Natale in agriturismo con un aumento del 20 per cento rispetto allo scorso anno. E' quanto stima la Coldiretti, sulla base delle indicazioni dell'associazione agrituristica Terranostra che sottolinea come la scelta avviene navigando su internet su siti come www.campagnamica.it , attraverso le guide o le pubblicazioni specializzate, esperienze personali e con il passaparola.

L'agriturismo è in controtendenza e sembra quindi resistere alla crisi anche per effetto - sottolinea la Coldiretti - della voglia di tranquillità in un momento di turbolenza economica che spinge gli italiani a privilegiare le vacanze più vicine a casa con una maggiore flessibilità nella programmazione. A farla da padrona é la montagna: le prenotazioni vanno a gonfie vele infatti per le aziende situate nei pressi degli impianti sciistici. Buone anche le richieste per le sistemazioni prossime alle città d'arte, ai centri di interesse storico e culturale e agli impianti termali. Nelle festività natalizie gli operatori del settore sono impegnati ad offrire agli attenti consumatori servizi e ristorazione di qualità, pur mantenendo i prezzi sostanzialmente stabili, infatti la maggior parte delle aziende li ha mantenuti invariati rispetto allo scorso anno.

La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è - sottolinea Terranostra - la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma aumenta nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l'abbinamento con il turismo d'arte.

Su un totale di 18480 aziende agrituristiche - precisa la Coldiretti - 13854 offrono alloggio, 7.898 ristorazione, 2664 degustazioni e ben 9643 altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche (986), quelle sportive (831), corsi di degustazione, centri benessere, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain bike.

Tra i clienti - conclude la Coldiretti - non mancano gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, proprio grazie ad un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura.
FONTE: REpubblica

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