domenica 28 marzo 2010

Tutte le sorgenti termali gratuite per vivere le emozioni di un benessere "free"

Toscana terra sulfurea di antichi vulcani come il Monte Amiata, ricca di sorgenti termali naturali, di acque che rigenerano corpo e spirito.
Dalle ondulate Crete Senesi alla Maremma, sono numerose le possibilità di trascorrere una vacanza all’insegna non solo del relax ma anche di un contatto autentico con la natura.
Chi non si accontenta di coccolarsi nei numerosi stabilimenti termali e desidera sperimentare qualcos’altro rispetto ai pacchetti benessere non ha che l’imbarazzo della scelta: sono numerose le pozze, le cascate e i ruscelli di acqua termale dove immergersi gratuitamente, per scoprire la dimensione più selvaggia e naturale delle terme e provare le stesse emozioni che vissero secoli fa gli Etruschi, tra i primi ad apprezzare la capacità curativa delle acque sotterranee toscane.

Le più famose sono forse le Cascate del Mulino di Saturnia, delizioso borgo della Maremma nel comune di Manciano, che si trovano poco fuori dall’abitato, vicino allo stabilimento termale. Si tratta di vere cascate di acqua sulfurea alimentate dal torrente termale “Gorello”, che si congiunge col fiume Stellata e nel tempo ha scavato suggestive vasche calcaree naturali dove anche d’inverno si può fare il bagno: il tutto ad accesso libero e totalmente free.

Altrettanto note sono le Terme di Petriolo, vicino Siena, le cui acque raggiungono i 42° gradi di calore, tra le più sulfuree d’Italia: proprio l’elevata concetrazione di zolfo garantisce i maggiori effetti terapeutici a livello del sistema respiratorio. Le pozze di acqua bollente sono immerse nel bosco, in un paesaggio quasi magico da scoprire.

Rimanendo nelle vicinanze merita una visita Bagno Vignoni, famoso perché sfoggia al centro della propria piazza una gigantesca vasca d’acqua calda risalente al Cinquecento. Qui fuori dall’abitato nel Parco dei Mulini è stata ricavata una piscina rettangolare dove ci si può immergere liberamente.

Sempre in Val d’Orcia si trovano i Bagni di San Filippo: un luogo da fiaba immerso nei castagneti del Monte Amiata. Qui ci si può immergere nelle calde acque del Fosso Bianco, tra cascate e piscine naturali.

Da scoprire anche le due grandi vasche di pietra di San Casciano dei Bagni, sulle pendici del Monte Cetona, circondate dal verde dei boschi, dove l’acqua sgorga a 41 gradi.
FONTE: http://www.turismo.intoscana.it

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