venerdì 8 aprile 2011

Castiglione punta tutto sul turismo equestre

Castiglione della Pescaia: Stretta collaborazione fra il comune di Castiglione della Pescaia e Class Horse TV per il rilancio del turismo equestre.

Intervenendo al talk shows di Class Horse Tv canale 221 di Sky, il sindaco di Castiglione della Pescaia, Monica Faenzi, ha avanzato la sua intenzione di potenziare questo tipo di turismo nel territorio comunale.

Class Horse tv è il canale italiano dedicato al mondo equestre e non solo la cui visibilità risulta avere carattere internazionale e che l’emittente televisiva di cui sopra risulta essere particolarmente visibile essendo inserita in circuiti televisivi quali canale 221 di Sky e su TVsat canale 55 nonché in Europa ed in Medio Oriente su Hotbird.

Considerata la necessità di implementare l’offerta promozionale e turistica del territorio del comune di Castiglione della Pescaia con particolare attenzione a quei settori in cui l’interesse per l’ambiente e la natura svolgono un ruolo preminente e al fine di destagionalizzare l’offerta turistica, l’amministrazione ha dunque stanziato la somma di 12mila euro per un anno a partire da questo mese, con la quale l’emittente televisiva Class Horse Tv si impegna a dare informazioni circa il territorio di Castiglione della Pescaia, mandando in onda 100 maxi spot in un anno della durata di 120 secondi + 720 passaggi da 30 secondi all’interno dei quali viene presentata l’attività di turismo equestre con passeggiate lungo percorsi alla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti.

Class Horse Tv ha deciso di promuovere una grande iniziativa dedicata alla valorizzazione degli ambienti naturali di pregio, del territorio e delle realtà che lo costituiscono partendo da un enorme patrimonio quale il turismo equestre.

Da sempre la Maremma è naturale capofila della tradizione equestre pertanto e il sindaco Faenzi è convinta che la promozione di questo turismo ecosostenibile, integrato con le bellezze ambientali e la cultura contadina anche attraverso i prodotti enogastronomici, sia un’irrinunciabile risorsa del nostro territorio.

“Tale promozione sarà possibile – dice Faenzi – solo attraverso il superamento della limitazione dei circoli ippici attualmente prevalentemente inseriti in un contesto agricolo; infatti è necessario dedicare più aree sportive (campi coperti, giostre coperte per allenare i cavalli, aree box) correlandole alle strutture ricettive. Noi abbiamo un’arena naturale quale il “campo degli Arceri”, dove già negli anni ‘80 furono organizzate manifestazioni simili anticipando identiche iniziative a Firenze, Milano, Napoli, Roma, Modena, Venezia e Torino. L’ideazione di percorsi di trekking equestri in cui il binomio cavallo- campagna si estenda a quello cavallo-mare definendo itinerari costieri dentro e fuori il Parco della Maremma. La formazione di figure professionali quali guide ambientali equestri e tecnici di trekking che lavorino in progress e che definiscono ippovie valorizzando le ricchezze del territorio ed avvicinando le persone mediante passeggiante a livelli di difficoltà personalizzata. La consapevolezza che in Italia i praticanti di equitazione sono oltre i dieci milioni ed in costante crescita e popolarità , che la Toscana è la seconda regione italiana con più agriturismi (oltre 50.000 posti letto con un giro di affari pari a 243 milioni di euro ) e che la provincia di Grosseto è la seconda in Toscana contando 915 agriturismi con
10.516 posti letto di cui 7 su 10 propongono attività equestre. Per questo è importante l’esportazione della cultura equestre maremmana come accade per certe
aree della Francia, Spagna, Germania e Portogallo che in tutto il mondo hanno fatto del turismo a cavallo il loro brand. Questa programmazione avrà una inevitabile ricaduta positiva sugli operatori di settore: agriturismi, circoli ippici, allevatori, guide, maniscalchi, sellai , tecnici, istruttori, direttori e giudici di campo, veterinari, istruttori federali o altre figure sportive e soprattutto sull'intera economia locale attraverso l'offerta di opportunità di lavoro in particolare giovanile”.
FONTE: http://www.maremmanews.tv

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