lunedì 19 settembre 2011

Turismo equestre grande opportunità

“Il turismo equestre rappresenta senza dubbio una grande opportunità di sviluppo ecocompatibile per il territorio del Lazio e di tutto il centro italia”.
Lo ha affermato Giancarlo Miele, presidente della commissione sviluppo economico e turismo della Regione Lazio intervenendo all’inaugurazione dell’Ippovia della Regione del Tufo.
Il tracciato si snoda per più di 250 chilomtetri in un’area compresa fra Lazio, Umbria e Toscana.
“Il metodo che ha portato alla realizzazione di questa iniziativa – ha perseguito Miele – ha visto un coinvolgimento diretto della Fise (Federazione italiana sport equestri) e di tutti gli operatori del territorio rappresenta senza dubbio una buona prassi che andrà replicata su tutto il territorio regionale. E’ infatti di primaria importanza, garantire elevati standard qualitativi nell’offerta del turismo equestre e sviluppare una rete delle ippovie da promuovere unitariamente.
La nascita di questa ippovia – ha continuato Miele – è inoltre perfettamente in linea con la proposta di legge che è all’esame del Consiglio regionale e che rappresenterà per il Lazio uno strumento concreto per incentivare e sostenere un settore di primaria importanza per lo sviluppo turistico ed economico del territorio in armonia con l’€™ambiente circostante.
Per agevolare lo svolgimento dell€’attività turistica a cavallo e la valorizzazione delle aree di particolare interesse storico-culturale del Lazio è previsto il recupero di sentieri, mulattiere e di immobili che potranno essere adibiti a punti di sosta lungo i tracciati. La sinergia fra istituzioni e operatori del territorio è stata la chiave per realizzare questa ippovia e sarà la chiave per rilanciare il turismo equestre nel Lazio.
La concertazione – ha concluso Miele - è dunque un forte segnale dell’attenzione alle esigenze di un intero settore capace di dare un reale e tangibile valore aggiunto all’economia del nostro territorio ed in grado di garantire uno sviluppo economico ed occupazionale a bassissimo impatto ambientale”.

Nessun commento:

Posta un commento