mercoledì 21 settembre 2011

Turismo: il nuovo modello organizzativo punta su coordinamento e integrazione

Coordinamento, integrazione e messa a sistema delle esperienze maturate finora nella promozione del marchio “Terre di Siena”, mantenendone alta la competitività e l’attrattività e rafforzando il ruolo di “cabina di regia” della Provincia, con una razionalizzazione e un aumento dell’efficacia delle risorse disponibili. Sono questi, in sintesi, gli elementi principali del nuovo modello organizzativo e gestionale presentato oggi, mercoledì 21 settembre nel Tavolo per la promozione turistica e il marketing delle Terre di Siena, tornato a riunirsi dopo lo scioglimento delle Apt previsto dalla Regione Toscana.

L’incontro si è svolto nella Sala del Consiglio dell’amministrazione provinciale, con la partecipazione, fra gli altri, dell’assessore provinciale al turismo Anna Maria Betti; dell’assessore del Comune di Siena, Alessandro Mugnaioli. Presenti anche altri componenti del Tavolo, che riunisce i Comuni, rappresentati per aree; le Soprintendenze; l’Università; la Fondazione Musei Senesi; l’Enoteca Italiana; Qualivita; Vernice Progetti Culturali; Federterme; PromoSiena; i Consorzi di tutela dei prodotti dell’enogastronomia; le associazioni di categoria e le parti sociali.

“Il nuovo modello di promozione turistica approvato dalla giunta provinciale nei giorni scorsi e presentato oggi al Tavolo - ha spiegato l’assessore Anna Maria Betti - ruota attorno a una struttura tecnico-gestionale interna alla Provincia, inserita nel Settore sviluppo economico, che lavorerà per favorire un crescente coordinamento, nei contenuti e nei metodi, fra le politiche locali e l’attività promozionale dettata dalla Regione Toscana. Porteremo in dote sul tavolo regionale quanto abbiamo fatto negli ultimi anni per valorizzare le ricchezze e le eccellenze senesi, sotto il profilo paesaggistico, culturale, storico, artistico, enogastronomico. L’obiettivo principale, infatti, è quello di continuare a garantire un posizionamento qualificato e competitivo alle ‘Terre di Siena’ nel sistema Toscana e in un mercato turistico, nazionale e internazionale, in continua evoluzione, al quale dovremo rispondere puntando in maniera crescente su innovazione, programmazione efficiente e promozione integrata, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. In questo lavoro la Provincia collaborerà con la Camera di Commercio, per intrecciare le iniziative pubbliche e quelle private e legare la promozione del nostro territorio alla commercializzazione.”.

“La nuova struttura è già operativa dal 1° settembre - ha aggiunto Betti - e conta sulle professionalità dei venti dipendenti provinciali precedentemente assegnati alle Apt di Siena e di Chianciano, che svolgeranno le loro funzioni nelle sedi operative di Chianciano Terme, Siena e Abbadia San Salvatore. Abbiamo voluto anche mantenere la presenza capillare degli uffici di promozione turistica in tutte le aree della provincia, per essere più vicini al territorio. Ringrazio tutti i dipendenti che in questi anni hanno lavorato nelle Apt, il Settore di sviluppo economico, gli operatori, le loro associazioni, i Comuni e tutti gli altri soggetti pubblici, che hanno sempre creduto nel progetto ‘Terre di Siena’. Ora, tutti insieme, dobbiamo continuare a lavorare in una logica di sistema che rende la nostra realtà provinciale la più avanzata in Toscana, come ha detto anche l’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti”.

Il nuovo modello tecnico-gestionale è stato illustrato da Orazio Figura, dirigente Settore sviluppo economico, che ha, poi, fatto il punto sulle attività promosse o in programma nel 2011: dal cartellone Festival Terre di Siena alla nuova edizione del Terre di Siena Plein Air passando per le numerose manifestazioni promosse dai singoli Comuni con il supporto della Provincia. Nel corso del Tavolo per la promozione turistica e il marketing delle Terre di Siena sono state illustrate anche le numerose e variegate proposte progettuali trasmesse a Toscana Promozione e relative al Piano di Promozione economica 2012-2013, che spaziano dal settore artistico e culturale a quello enogastronomico, passando per alcune iniziative settoriali. Il calendario proposto è in attesa di approvazione da parte di Toscana Promozione

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