lunedì 30 novembre 2009

Montepulciano, il set di «New Moon» scopre il business dei vampiri

Itinerari, gadget, pacchetti chiavi in mano «Baci, morsi e bicchieri di Nobile». La Transilvania toscana brinda.
C’è una terra di vampiri nella Toscana nel sud, ai confini con il Lazio. E’ la Transilvania delle campagne senesi e degli antichi camminamenti. Stupendi, lugubri a volte. Siamo a Montepulciano, borgo straordinario, e set di New Moon, sequel della saga vampiresca di Twilight, tratta dai romanzi della scrittrice statunitense Stephenie Meyer. Il regista Chris Weitz ha girato nel gioiello senese alcune scene “immortali” del film e da allora Montepulciano è stato preso d’assalto dagli amanti dei “succhi sangue”.


Una scena di «New Moon»
BUSINESS - Il sindaco, Andrea Rossi, ha capito il business e con uno staff di dipendenti comunali ha deciso di creare gli itinerari dei vampiri alla riscoperta dei luoghi dove il film è stato girato. Su prenotazione durante i week-end guide accompagnano i visitatori nei luoghi più caratteristici e lugubri della città a caccia di demoni, fantasmi e naturalmente vampiri. I tour operator si stanno già sbizzarrendo nelle offerte.

MANTELLO ROSSO - Già pronto “chiavi in mano” il pacchetto «Baci, morsi e bicchieri di Nobile», una rabbrividente tre giorni misterica a base di buon vino o la più romantica «New Moon» con prova finale della scena clou del film: l‘abbraccio in Piazza Grande tra Edward e Bella che, dopo romanzo e film, i turisti ripetono come rito propiziatorio per i amanti giovani e non. Nei sentieri urbani ci sono via di Gracciano, il lungo corso, piazza delle Erbe e la cantina del Redi, un sotterraneo di Palazzo Ricci (dove c’è un fantasma) usato per invecchiare i vini vicino al sontuoso palazzo comunale e l’androne del municipio riverniciato di rosso, non senza qualche polemica, per il film. Se puoi si vuole fare una capatina fuoriporta dalle cinque porte della città, ecco il Tempio di San Biagio, chiesa Cinquecentesca del Sangallo il vecchio, il costruttore di Castel Sant’Angelo a Roma. Non mancano i gadget da acquistare. Tra tutti il famoso mantello rosso usato in una famosa scena del film. Da visitare anche il nuovo centro polivalente sede degli antichi macelli comunali, dove il sangue scorreva a fiotti. Gli itinerari vampireschi resteranno per sempre nella storia turistica di Montepulciano, la terra del Poliziano, gioiello cinquecentesco e anche capitale del famoso Vino Nobile. Rosso sangue, naturalmente

Pacchetti turistici online:

Il numero dei cittadini Ue che sfruttano i pacchetti dinamici utilizzando siti web come Expedia e Opodo è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi due anni, superando quota 100 milioni.

La Commissione Europea ha così deciso di aggiornare le regole sul turismo, che esistono dal 1990, quindi prima dell'avvento di Internet, ma proteggono i consumatori solo se volo, alloggio e altri servizi sono forniti dal medesimo provider.

Oggi, invece, il procedimento più comune prevede che il turista prenoti il volo tramite un sito che poi lo reindirizza su altri siti per il noleggio dell'auto, la prenotazione dell'hotel o altri servizi come i tour guidati.

Le nuove misure per i siti web che vendono pacchetti turistici saranno più severe, nel tentativo di proteggere più efficacemente i consumatori in caso di fallimento del tour operator.

Il piano europeo è stato approntato dopo il consistente incremento delle prenotazioni online, in particolar modo per quanto riguarda i "pacchetti dinamici", quelli dove volo, alloggio, affitto auto e altri servizi sono forniti da provider diversi ma tutti attraverso un unico sito web.

Un terzo delle prenotazioni turistiche, che nel 2008 hanno fruttato un totale di 246 miliardi di euro, rendendo il mercato europeo il più importante della categoria, viene effettuato proprio utilizzando i cosiddetti pacchetti dinamici, stando alle stime della Commissione Europea.

sabato 28 novembre 2009

La via Francigena si rifà il look

La via Francigena è pronta a rifarsi il look. Si partirà dai 400 Km di strada che attraversano la Toscana. La Regione ha messo sul piatto 4 milioni di euro ed entro settembre 2010, partiranno i primi lavori. A seguire, si attiveranno anche le altre Regioni che vengono toccate dall'antico percorso di pellegrinaggio che, nel Medioevo, univa Canterbury a Roma, passando per Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio. L'annuncio è arrivato direttamente dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla che, a Palazzo Chigi, assieme all'assessore al Turismo della Regione Toscana, Paolo Cocchi, hanno illustrato il contenuto del master plan degli interventi. Si passa dal rinnovo della segnaletica, all'arredo urbano, ai restauri e messa in sicurezza dei percorsi, a punti di informazione itineranti.

L'obiettivo, ha spiegato il ministro Brambilla, è attrarre sempre più turisti interessati ai "viaggi religiosi e dello spirito". Un settore, ha aggiunto, che muove mediamente 330 milioni di visitatori ogni anno, generando una spesa turistica stimata in circa 18 miliardi di dollari, di cui 4,5 spesi in Italia.

Un buon volano, quindi, per la ripresa dell'intera economia, visto che, complessivamente, ha ricordato Brambilla, "per ogni euro speso per un servizio turistico, ce ne sono almeno 3 spesi in altri settori".

L'assessore Cocchi ha sottolineato come, negli interventi, particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, con progetti mirati, come accade, per esempio, a Santiago de Compostela, in Spagna. Anche perchè, ha commentato il ministro Brambila, per gli italiani, il turismo religioso è un fenomeno che attrae quasi esclusivmente una fascia adulta: il 94% ha più di 30 anni e appena lo 0,4% di turisti sono ragazzi sotto i 20 anni.

La presentazione degli interventi sul tratto toscano della via Francigena è stata, anche, l'occasione per fare il punto sullo stato di salute dell'azienda turismo nel Belpaese. Il ministro conferma per il 2010 una ripresa su larga scala del settore, dovuta, soprattutto, alla buona affluenza di turisti stranieri, tedesche e dell'area est-europea, in testa. Anche gli italiani sfrutteranno in massa le vacanze invernali: ben 7 su 10 hanno già prenotato una vacanza in Italia. Nel 2009, nonostante la crisi, l'azienda turistica nostrana chiuderà con un -4 per cento. Un risultato giudicato "positivo" dal ministro Brambilla, soprattutto, ha spiegato, se confrontato con le performance dei Paesi nostri competitori. La Francia chiuderà l'anno a -14,5%, gli Usa a -10,5%, la Spagna, a - 9,9 per cento. Peggio di tutti farà la Grecia, con una contrazione del 22 per cento.
http://www.ilsole24ore.com

martedì 24 novembre 2009

TUTTO ESAURITO PER LA SECONDA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIORENTINA

TUTTO ESAURITO PER LA SECONDA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE FIORENTINA



PIU’ DI 2800 PERSONE HANNO PARTECIPATO A BUY TOURISM ONLINE 2009, L’EVENTO CHE DISEGNA IL FUTURO DEL SETTORE



Grande successo di pubblico e di critica per l’evento formativo e informativo che si è svolto alla Stazione Leopolda di Firenze e che si candida a diventare punto di riferimento europeo per l’innovazione nel turismo.





I numeri della seconda edizione di Buy Tourism Online, l’evento formativo e informativo dedicato all’innovazione nel turismo - che ha avuto luogo il 16 e il 17 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze – parlano da soli e danno una chiara idea dell’importanza del fenomeno:



Durante le due giornate di conferenze, workshop, sessioni di training e tavole rotonde in Stazione Leopolda ci sono stati oltre 2.800 partecipanti, tra operatori del turismo e della tecnologia applicata
Sono saliti sul palco di BTO 50 Relatori, 25 dei quali internazionali, tra i quali ad esempio Kristine Marshall da Seattle, Responsabile di Bing Travel, Morris Sim di Brand Karma da Hong Kong, Robert Frua di TripAdvisor
Ci sono stati 31 eventi di formazione nelle free Training Session, di cui 28 completamente sold out
Durante le due giornate, BTO 2009 è stato il primo “Hashtag” su Twitter in Italia, ovvero la chiave di classificazione che identifica gli argomenti più segnalati dagli utenti
Durante la prima giornata di BTO, su LiveStream, la piattaforma di WebTV sulla quale venivano trasmessi in diretta tutti gli interventi sul palco, per ben due ore consecutive Buy Tourism Online è stato l’evento più seguito al mondo
Un successo ottenuto anche grazie ad una campagna di marketing non convenzionale, sviluppatasi grazie ai Social Media, ai Blogger, al sito internet e alle newsletter, destinati al pubblico degli internauti e appassioanti di internet e a un programma di Ufficio Stampa a 360 gradi, offline e online, per coinvolgere soprattutto chi deve ancora avvicinarsi alle nuove tecnologie, in un settore strategico per il nostro Paese, come quello del turismo.

Nei due giorni ci sono stati sul palco alcuni interventi davvero straordinari: da Morris Sim di Brand Karma con la sua nuova visione della monitorizzazione dei Social Media, a Marco Montemagno di Io reporter e Paolo Iabichino di Ogilvy, che con la loro straordinaria vitalità e comunicativa hanno accompagnato il pubblico attraverso i possibili scenari futuri.



E ancora la ricerca di EyeforTravel sull’evoluzione del turismo online in Europa e in Italia che ha individuato aspetti molto interessanti del mercato italiano, confermandoci che siamo i più ‘spendaccioni’ (o vogliamo dire ‘buoni clienti’?) d’Europa e maniaci di telefonini (per cui gli sviluppi del turismo sulle piattaforme ‘mobile’ andranno da ora in poi attentamente osservati). Per non parlare dello storico confronto tra Google, Yahoo e Bing Travel, i tre colossi mondiali dell’internet search a confronto sulle strategie vincenti per comprendere e interpretare sempre meglio le ricerche dei navigatori,.



La manifestazione ha anche assegnato, alla presenza dell’Assessore al Turismo della Regione Toscana, del Presidente della Camera di Commercio e del Sindaco di Firenze, il BTO Award 2009: il premio è andato a Bing Travel, per la tecnologia Price Predictor, che consente di individuare l’andamento più probabile delle tariffe di aerei e hotel, in base alla disponibilità e alla domanda, e di consigliare se è meglio comprare subito o attendere qualche giorno per spuntare un miglior prezzo.



“Siamo molto felici del risultato di questa seconda edizione” ha commentato Giancarlo Carniani, il Coordinatore di BTO “e, anche grazie ai feedback che stiamo ricevendo dai partecipanti, abbiamo già delle idee per la prossima edizione, che avrà un taglio ancora più internazionale di questa e si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento a livello europeo per il futuro del turismo online.”

sabato 21 novembre 2009

Agriturismo, è la Toscana la regione leader del settore

Il rapporto Istat 2008 presentato ad AgrieTour. Cresce la domanda, migliora l’offerta. Il 44,9% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 35,2% nel Centro e il restante 19,9% nel Mezzogiorno
di T N
La Toscana è la prima regione italiana per numero di strutture agrituristiche presenti: 4.061 nel 2008 (+2,1% rispetto al 2007), riscontrandovi quindi una presenza agrituristica capillarmente diffusa e storicamente radicata. E’ questa la fotografia dell’Istat presentata questa mattina ad AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo in corso al Centro affari di Arezzo fino a domenica.

Secondo l’Istat è proprio in Toscana che si trova anche il maggior numero di aziende con ristorazione, 994 (+2,1%) e quelle che offrono attività quali equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport (2.648 unità). Interessante anche il dato secondo il quale è sempre la Toscana ad aggiudicarsi il primo posto nelle “quote rosa” dell'agriturismo: sono 1.645 le strutture gestite da donne, il 25,5 % del totale nazionale.

Una fotografia decisamente positiva quella dell'agriturismo italiano presentata ad Agrietour dall’Istat che ha riguardato i dati dell'anno 2008. E' stato infatti registrato un incremento nel numero delle aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo: dalle 17.720 strutture del 2007 siamo passati alle 18.480 (un aumento di 760 unità pari al +4,3%).

In particolare si registrano aumenti del 3,5% (512 unità) per le autorizzazioni all’alloggio, del 4,8% (412 unità) per quelle di ristorazione, del 2,5% (80 unità) per quelle di degustazione e del 6,6% (639 unità) per le altre attività (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport, varie).

Il 44,9% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 35,2% nel Centro e il restante 19,9% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno si concentra la percentuale più alta delle aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,2% e il 31,4% del totale), mentre nell’Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con degustazione.

Si conferma una presenza femminile significativa nella conduzione delle aziende agrituristiche, con una quota pari al 34,9% (6.441 unità). Nel corso del 2008 sono 1.193 le nuove aziende autorizzate all’attività agrituristica e 433 quelle cessate; rispetto al 2007, si registra una diminuzione sia delle nuove autorizzazioni (-457 unità) sia delle cessazioni (-262 unità).

Per quanto riguarda il decennio 1998-2008 le aziende agrituristiche sono aumentate complessivamente del 90,2% (passando da 9.718 a 18.480 unità). Per quanto riguarda le diverse tipologie di attività , gli alloggi aumentano del 90,9% (da 8.034 a 15.334 unità), i ristori dell’89% (da 4.724 a 8.928 unità), mentre le aziende con degustazione e quelle con altre attività agrituristiche sono cresciute ad un ritmo ancora più sostenuto, pari rispettivamente a +195,8% e a +153,3%.

Fra le altre attività, l’escursionismo è aumentato del 65,9% e l’equitazione del 27,5%. Tali dinamiche fanno sì che, nel 2008, l’alloggio e la ristorazione costituiscono le principali attività agrituristiche, spesso arricchite dalla degustazione e da altre attività.

Prosegue ancora oggi, sabato 14 novembre, l’ottava edizione del Salone nazionale dell’agriturismo. Il programma odierno prevede un appuntamento con l’Osservatorio nazionale dell’Agriturismo che presenta “Lo stato dell’agriturismo in Italia attraverso la statistica e le ricerche dell’Osservatorio” (Sala Chimera – ore 10.30). In questa occasione l’Ismea presenterà importanti dati sul tipo di domanda presente in Italia. Alle ore 15,00 in Sala Chimera il WWF promuove un convegno dal titolo “La multifunzionalità dell’impresa agricola per la biodiversità ed il paesaggio”.



Fonte: AgrieTour

Turismo: Bto 2009, cresce in Italia la domanda di travel online

(Adnkronos) - Nel corso della serata di gala della seconda edizione di Buy Tourism Online, l'evento formativo e informativo dedicato all'innovazione nel settore del turismo in corso a Firenze, il coordinatore Giancarlo Carniani ha consegnato i BTO Awards 2009, alla presenza dell'assessore al Turismo della Regione Toscana, Paolo Cocchi, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Vasco Galgani e con la partecipazione di Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Il vincitore del BTO Award 2009 e' Bing Travel, il portale del motore di ricerca Bing dedicato al settore turismo, che vanta l'applicazione della tecnologia Farecast, in grado di selezionare le migliori tariffe di aerei e hotel e di prevedere, come un agente di borsa virtuale, il loro andamento piu' probabile nel tempo, consigliando se e' il momento giusto per comprare oppure se e' piu' conveniente attendere qualche giorno. Kristine Marshall, la responsabile di Bing Travel, direttamente da Seattle per partecipare all'attesissimo confronto con gli altri due colossi dell'internet search, Google e Yahoo!, che si incontreranno oggi pomeriggio sul palco di BTO, ha ritirato il premio, spiegando come e' nata la tecnologia Farecast e precisando che le previsioni sono accompagnate da un indice di attendibilita', che misura la probabilita' che l'andamento previsto si realizzi e che in alcuni casi supera il 75%. Il secondo BTO Award della serata e' stato assegnato dai visitatori del sito www.buytourismonline.com al miglior blog di turismo, tra una selezione di candidati che hanno ricevuto complessivamente oltre 11.500 voti. Il vincitore e' stato Enrico Ferretti, con il suo www.turismoeconsigli.com, un contenitore di suggerimenti, dibattiti, segnalazioni, consigli e suggerimenti su come utilizzare le tecniche di web marketing per promuovere le strutture turistiche, anche individuali.

Bto 2009, cresce in Italia la domanda di travel online

La crisi non ha colpito il mercato di viaggi online: in Europa nel 2009, a fronte di una perdita di ben 6,2 punti percentuali del canale tradizionale, la componente online ha continuato a crescere a tassi molto elevati, segnando un rassicurante +11,7%, contribuendo in maniera determinante a arginare il calo del mercato complessivo (-2,2%).

A rivelarlo è Simon Carkeek, Executive Director di Eyefortravel, che ha esposto a Firenze i risultati di una recente ricerca sulla penetrazione in Italia del travel online. L’indagine era stata commissionata all’istituto di ricerca inglese, specializzato in Travel Intelligence, dagli organizzatori del BuyTourism Online 2009, evento dedicato al Travel 2.0, promosso dalla Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze, col patrocinio di Enit-Agenzia, in programma dal 15 al 16 novembre presso la Stazione Leopolda.

Secondo l’indagine, l’Italia appare ancora molto indietro nel travel online, rappresentando una percentuale ancora molto bassa (5,4%, pari a un giro d’affari di 3,2 miliardi di euro) del mercato online europeo, ben lontana dal 29,6% della Gran Bretagna, dal 18,2% della Germania e dal 14,4% della Francia. Un ritardo che però rende il nostro Paese particolarmente appetibile per chi voglia investire nell’online, che non raggiungerà prima del 2024 la saturazione. Se nel 2012, secondo le stime di Eyefortravel, in Gran Bretagna avrà già luogo il “pareggio” delle prenotazioni online di viaggi e vacanze rispetto ai canali tradizionali, in Italia in quella data solo il 22% dei turisti acquisterà sul web. Nonostante un tasso di crescita dell’online di 2.5 punti più alto della media europea (+13,9% dal 2008 al 2012), il pareggio da noi non dovrebbe infatti realizzarsi prima del 2024. Quindici anni, sottolinea Carkeek, in cui investire e proprio su mercati “giovani” come il nostro.

Gli italiani, poi, sembrano spendere molto più degli altri quando acquistano sul web: una media di 1795 euro pro-capite contro i 1265 medi degli utenti europei. Una clientela perciò agiata e alla ricerca di pacchetti complessi e costosi.

Notevole, poi, è la componente “alberghiera” della domanda italiana che pur posizionandosi nell’online, col 23,2% di prenotazioni, in seconda posizione – in linea con il trend inglese - dietro al booking aereo (56,2%), realizza, sempre nel 2008, il sorpasso sui canali tradizionali, col 38,5% di prenotazioni, a fronte del 20,2% registrato dalle compagnie aeree.

L’ultima frontiera del web, stando alle considerazioni emerse nel corso della Bto, è rappresentata poi dalla diffusione del “mobile device” che in Italia nel 2008 è cresciuto del 56.7 % e potrebbe far “saltare” il business online direttamente dal pc al telefonino. L’identikit del “web mobile user” è presto tracciato: una clientela piuttosto giovane – nel 75% dei casi compresa nella fascia 18-44 anni - , prettamente maschile (69%) e di reddito elevato. “Una tipologia di cliente – sottolinea Carkeek – estremamente simile ai primi turisti del ‘900”.

Cosa c’è ancora nel futuro del travel online? Dal palco della Bto i rappresentanti di Google (Roberto Brenner), Yahoo (Lorenzo Montagna) e Bing-Microsoft (Kristine Marshall), i tre giganti dell’internet search, hanno dato le loro risposte.

Personalizzazione, velocità e semplicità: ecco le tre grandi sfide per soddisfare la sete di informazione degli web-users del nuovo millennio. Google pensa di sviluppare quindi una search a riconoscimento vocale per le ricerche, per così dire, “cotte e mangiate”; Yahoo punterà sulle geolocalizzazioni delle richieste, per fornire risposte ad hoc alla clientela, costruite “su misura”; Bing pensa invece alla Visual Search che migliori del 28% la velocità delle ricerche, sfruttando l’intuitività dell’approccio per immagini e non più “verbale”.

Se è ancora incerta la data dell’uscita di Bing Travel in versione italiana, grande è l’attesa che l’erede di Farecast.com ha creato attorno a sé. Premiato a Firenze col Bto Awards 2009, come sito web più innovativo dell’anno, Bing infatti ha acquisito e applicato la tecnologia pioniera di Farecast: come un agente di borsa virtuale, in pochi click, permette di prevedere nel tempo la variazione delle tariffe per aerei e hotel, consigliando le migliori tariffe agli utenti, con un indice di attendibilità che talvolta supera il 75%.

Strumenti che invoglieranno sempre più i viaggiatori a rivolgersi all’online non solo per informarsi ma anche per prenotare direttamente sul web i propri soggiorni, come confermerebbero le recenti stime Nielsen: una clientela salita in Italia, negli ultimi tre anni, a 13 milioni di persone – cioè il 62% dei 20 milioni che hanno fatto almeno una vacanza all’anno - con un tasso di crescita della pratica booking online di oltre il 12%.

Dati flussi turistici gennaio – agosto 2009

Nonostante il periodo di crisi il movimento turistico in provincia di Arezzo nei primi otto mesi raggiunge le 800mila presenze
Con oltre 255 mila arrivi e quasi 800 mila presenze registrate nel corso dei primi 8 mesi del 2009, le strutture ricettive della provincia di Arezzo segnano un calo dei flussi rispettivamente del 7,6% e del 7,2%.
Queste le cifre del movimento turistico registrate ufficialmente tra gennaio e agosto 2009 presentate nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Fanfani della Provincia di Arezzo; presenti il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il direttore dell’Apt Fabrizio Raffaelli, il direttore del Centro Studi Turistici Alessandro Tortelli, il responsabile turismo della Camera di Commercio di Arezzo Marco Randellini e l’Assessore al Turismo del Comune di Arezzo Camillo Brezzi.
“I dati negativi che presenta la provincia di Arezzo, ha dichiarato il Presidente Roberto Vasai, sono in linea con quelli regionali e nazionali e ci presentano un quadro in cui la crisi è ben presente e fa sentire i suoi effetti non solo sul turismo ma anche sui posti di lavoro e sull’intera economia.”
“La differenza con lo stesso periodo dello scorso anno può essere quantificata, dichiara il direttore dell’Apt Raffaelli, fino al mese di agosto è calcolabile in circa 21 mila turisti in meno giunti sul territorio aretino e in uno scarto, sempre negativo, di oltre 61 mila pernottamenti.
Nonostante ciò emerge dai dato dell’Osservatorio Nazionale sul Turismo che il turismo in Italia ha contenuto la perdita di occupazione dei posti letto nelle strutture ricettive alberghiere e extralberghiere con un saldo totale del -4,3%.
“Tanti i fattori che stanno determinando questa contrazione del mercato turistico, ha affermato il direttore del Centro Studi Turistici di Firenze Alessandro Tortelli, tra questi senza dubbio la crisi economica mondiale, che ha spinto i viaggiatori di tutto il mondo a scegliere di programmare la propria vacanza nei rispettivi territori nazionali, ecco, quindi, che il calo sul segmento dei turisti stranieri è più marcato. Ma sono mancati drasticamente anche i viaggi di gruppo, sia italiani che stranieri, così come il turismo scolastico ha subito un rallentamento molto evidente e tutto ciò a prescindere dalle offerte che potevamo offrire”.
I primi dati che abbiamo di settembre ed ottobre parlano di una sostanziale tenuta rispetto al 2008 e questo in un panorama di grande incertezza è un segnale positivo.
Vorrei anche segnale, ha proseguito Tortelli, che nei mesi scorsi abbiamo fatto una indagine sui prezzi delle strutture ricettive della Toscana, ne abbiamo monitorate circa 700, e per la prima volta si è notato un calo significativo dei prezzi con un -14% rispetto all’anno scorso.
“Per la città di Arezzo, ha dichiarato Camillo Brezzi Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune, questi dati rappresentano un elemento importante. Vorrei evidenziare come in concomitanza con la mostra sui Della Robbia, tra i mesi di marzo e maggio 2009, le strutture alberghiere del Comune di Arezzo abbiano segni tutti positivi, e questo in un quadro assolutamente negativo in tutta la regione.”
“Per la Camera di Commercio, ha dichiarato Marco Randellini responsabile turismo, è di primaria importanza lavorare tutti assieme per superare i gap che caratterizzano la provincia di Arezzo soprattutto sotto il profilo delle infrastrutture.
In questa direzione come Camera di Commercio ci stiamo muovendo per trovare sinergie con le province limitrofe per migliorare la viabilità e l’accessibilità del nostro territorio.
Stiamo altresì lavorando anche per mettere in contatto con il nostro territorio gli aeroporti di Perugia, Forlì, Pisa e Firenze.”
I dati dei primi otto mesi rimane stabile la durata media del soggiorno nei primi otto mesi del 2009 pari a 3,1 giorni.
Per i turisti italiani vengono riconfermati i 2,2 giorni di permanenza media, mentre per gli stranieri l’indicatore aumenta leggermente dai 4,5 giorni del 2008 ai 4,7 del 2009.
Sempre con riferimento ai primi 8 mesi del 2009, i flussi turistici della provincia di Arezzo si concentrano prevalentemente nell’area del Valdarno (31,4% delle presenze provinciali), seguita dal comune di Arezzo, dal Casentino (rispettivamente con il 16,9% e il 15,7% delle presenze) e dalle altre aree come mostrato nel grafico seguente.
Con la sola eccezione della Valtiberina, nelle restanti aree provinciali si registra una diminuzione dei flussi sia come numero di turisti arrivati sia come pernottamenti trascorsi. Le aree che più risentono di queste difficoltà sono la città di Cortona (-11,1% di presenze) e la Valdichiana (-9,3%).
MERCOLEDì 18 NOVEMBRE 2009 16:48 - ufficio stampa

AGRITURISMO: CONFAGRI, RILANCIO TURISMO SI GIOCA SU RURALITA'

All'VIII Forum Nazionale
dell'Agriturismo, in programma, dal 30 novembre al 2 dicembre,
a Riomaggiore (La Spezia), si parlera' di comunicazione del
territorio e di risorse turistiche diffuse, quelle che ci sono
e quelle che stanno sparendo. Le Cinque Terre ospiteranno, dal
30 novembre al 2 dicembre, l'VIII Forum nazionale
dell'Agriturismo, organizzato da Agriturist (Confagricoltura)
con la collaborazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre e
di Confagricoltura Liguria, con il contributo del ministero
delle Politiche agricole Alimentari e Forestali, della Regione
Liguria, della Camera di Commercio di La Spezia, della
Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia, della Banca di
Versilia, Lunigiana e Garfagnana. Il tema del Forum di
quest'anno, "La comunicazione del territorio per lo sviluppo
dell'agriturismo", intende sottolineare il prezioso ruolo delle
aziende agrituristiche nel far conoscere al grande pubblico
aspetti ancora poco noti del patrimonio naturale, culturale,
paesaggistico, enogastronomico, dell'Italia. Un ruolo che va
oltre il gradimento degli ospiti di oggi, in quanto innesca un
virtuoso passaparola per conquistare quelli di domani. "Il
rilancio del turismo italiano - ha dichiarato Vittoria
Brancaccio, presidente di Agriturist - deve indubbiamente
difendere le posizioni di mercato gia' acquisite dai grandi
attrattori culturali, balneari e montani. Ma soprattutto deve
puntare sullo sviluppo di nuovi flussi turistici, diffusi sul
territorio". "Abbiamo gia' - sottolinea il presidente di
Agriturist - segnali chiari del successo dell'agriturismo,
dell'ecoturismo e del turismo enogastronomico, presso ospiti
sia italiani, sia stranieri. E' dunque necessario sostenere con
forza questi settori dell'offerta turistica italiana, tipici
dello spazio rurale, legati prioritariamente alla qualita' e
all'innovazione del contesto agricolo, per concretizzarne al
piu' presto tutte le enormi potenzialita'". Martedi' 1°
dicembre, il Forum Agriturist aprira' le porte per un convegno
pubblico sul tema "Il patrimonio rurale diffuso, non piu'
minore, nuovo protagonista dell'offerta turistica". Le
conclusioni saranno tracciate dal presidente della
Confagricoltura, Federico Vecchioni. (AGI)

domenica 15 novembre 2009

STUDIO - AGRITURISMO: IL 50% DEI CLIENTI PRENOTA SU INTERNET

Internet rimane il punto di forza tra i canali di commercializzazione utilizzati dalle strutture agrituristiche: piu' di otto aziende su 10 garantiscono ai propri clienti la prenotazione on line e oltre la meta' della clientela prenota la vacanza tramite il web. Lo rivela un rapporto di Ismea presentato ad Arezzo in occasione di Agrietour, il salone nazionale dell'agriturismo, e realizzato su 2.000 interviste a Roma e Milano.
Secondo lo studio nei primi tre mesi del 2009 la percentuale delle prenotazioni di un agriturismo su Internet e' arrivata fino al 50,2%. L'indagine ha anche tracciato un profilo di chi sceglie di andare in agriturismo: questo tipo di turista predilige strutture immerse nel verde, che abbiano conservato la propria rusticita' e non abbiano subito riadattamenti.
Inoltre l'agriturista spesso si orienta su strutture che danno agli ospiti la possibilita' di partecipare alla vita agricola. In generale, dal rapporto Ismea, emerge anche che il 31% degli italiani avrebbe pernottato almeno una volta nel corso della vita in un agriturismo e la presenza di bambini in famiglia sarebbe uno stimolo importante nella scelta di soggiornare in un agriturismo.
Il numero di notti trascorse si colloca intorno ad una media di 2,9 mentre la durata ideale e' di poco inferiore a 5 notti, ossia il 70% in piu' della durata effettiva. Tra i requisiti per la scelta della struttura c'e' anche che il 65% degli agrituristi chiede se c'e' copertura per i cellulari. Fondamentali, inoltre, la tv e la piscina. Anche i servizi relativi all'area benessere hanno fatto rilevare un 38% di pareri positivi, contro circa un 25% di opinioni contrarie.
Infine, secondo una ricerca dell'Inea presentata ad AgrieTour tra il 2000 ed il 2006 i Programmi di sviluppo rurale hanno investito oltre 480 milioni di euro in agriturismo e turismo rurale; oltre 700 milioni di euro sono previsti entro il 2013. (Ansa).