Chiusa l’esperienza dell’Apt, con il passaggio delle politiche di marketing turistico a Toscana Promozione, la Provincia di Grosseto punta sull’innovazione del sistema territoriale d’informazione e accoglienza turistica, con il progetto M.i.t.u.p. “Maremma informazioni turismo unico provinciale”. Un progetto ambizioso - che ha già suscitato l’interesse della Regione e del quale si è discusso a livello nazionale fra gli addetti ai lavori dell’incoming turistico - basato su una capillare rete di punti d’informazione e accoglienza turistica (Iat) integrata con le piattaforme social network, tablets e smartphone, che sarà coordinata da un Tourism information center (Tic) in collegamento con la Regione Toscana.
"L’obiettivo – spiega il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras – è quello di rendere operativo l’intero network di punti d‘informazione e accoglienza turistica (Iat) entro inizio marzo 2012, poco prima del ponte pasquale che tradizionalmente coincide con l’avvio della stagione turistica. Proprio in questi giorni invieremo ai Comuni la bozza del protocollo d’intesa per iniziare a strutturare il nuovo modello organizzativo, dal quale ci aspettiamo un deciso salto di qualità nell’accoglienza e informazione dei turisti che frequentano il nostro territorio. Si tratta – conclude Marras – di una scommessa molto ambiziosa. L’obiettivo è integrare tutti i punti che nel nostro territorio erogano informazioni, in modo che da Capalbio a Monterotondo Marittimo i turisti possano reperire qualunque tipo di notizia su tutto ciò che è possibile fare in ogni angolo della provincia durante il loro periodo di permanenza in Maremma e sull’Amiata. Fino ad oggi, infatti, il problema principale è stato quello della frammentazione delle informazioni disponibili, e la conseguente difficoltà a renderle accessibili in modo omogeneo e “leggibile” da parte del turista. In futuro, pertanto, non ci dovranno più essere compartimenti stagni, e parallelamente funzionerà un sistema di filtraggio e analisi in tempo reale dei feed back che arrivano da chi sceglierà la nostra realtà come destinazione turistica".
Secondo l’analisi della Provincia, oltre agli Iat gestiti dai 28 Comuni, della rete dovrebbero entrare a far parte almeno un’altra trentina di punti d’informazione: dalle Pro loco ai Parchi tematici, fino ai porti turistici. "Accoglienza e informazione per il turista – spiega Francesco Tapinassi, che per la Provincia coordina il progetto M.i.t.u.p. – avranno un unico standard qualitativo omogeneo in ogni angolo del territorio. Il Tourist information center provinciale avrà un desk di coordinamento con una redazione centrale dedicata ad elaborare e standardizzare le informazioni, e ci saranno un unico numero telefonico di contatto ed un’unica e-mail per tutta la provincia, in modo da semplificare l’accesso alle informazioni. Tutte le attività turistiche che lo volessero (agriturismi, albergatori, ristoratori, agenzie….) potranno avere finestre nel proprio portale internet per rendere consultabili tutti gli eventi che si svolgono in provincia con le relative informazioni. Fra le altre cose, stiamo ragionando su una rete di pannelli interattivi (touch screen) che in prima battuta dovrebbero essere collocati nei dieci porti turistici della provincia, ma che potrebbero essere installati ovunque fosse richiesto. Notizie e informazioni veicolate dai punti Iat saranno naturalmente aggiornate anche sul portale provinciale www.turismoinmaremma.it, sulle piattaforme di social network, tablets e smartphone, e saranno integrate con la piattaforma regionale e il portale www.turismo.intoscana.it (uno dei più visita in Europa), così da garantire al turista più canali di aggiornamento. Il nuovo sistema in rete – conclude Tapinassi – avrà il vantaggio di veicolare un flusso continuo e standardizzato di informazioni aggiornate sull’offerta turistica provinciale, consultabili da qualunque luogo e in qualunque momento. Questo consentirà al turista di pianificare la propria vacanza con maggior soddisfazione, avendo come riferimento il ventaglio completo delle opportunità su tutto il territorio, ma avrà anche un effetto di moltiplicazione in termini di promozione delle diverse filiere turistiche".
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