Un particolare dello stand FAS ITALIA a AGRIeTOUR |
Agrietour è l'unico vero evento di riferimento in Italia dedicato all'ospitalità rurale ma il motivo del successo di questo salone nazionale non risiede nella sua unicità ma in un dato di fatto: gli agriturismi, i campeggi, i rifugi di montagna e in generale l'ospitalità verde è una via di fuga apprezzabile anche in un momento di crisi come quello attuale. Se non ci stupisce l'interesse di buyer stranieri, la partecipazione d'importanti realtà italiane istituzionali conferma la nostra analisi alla vigilia della fiera. E' apparso evidente, dati alla mano, che anche in questo momento di crisi l'Agriturismo tiene, per questo motivo i proprietari sono interessati a completare la loro offerta di soggiorno con prodotti di servizio all'ospite come ad esempio la cassaforte, i frigobar, i reggivaligia per fidelizzare la loro clientela e trovano in Fas Italia un partner ideale per i loro acquisti.
Tra le presenze più numerose in Agrietour sicuramente quelle delle regioni del centro e sud Italia. Operatori e buyer sono sempre a caccia di offerte capaci di evidenziare le qualità del territorio che rappresentano e ciò che conta per loro è prima di tutto il rapporto qualità/prezzo dell'offerta. Inoltre sono proprio le caratteristiche dei territori a rendere dinamica, propositiva e trasversale la ricerca del prodotto che fa la differenza. Collina, mare, campagna, anche montagna: alcune regioni, più di altre, possono proporre ospitalità rurale capace di soddisfare diverse tipologie di clientela. La Toscana prima tra tutte, con un +15% rispetto al 2010 si conferma leader di settore. La Sicilia invece come leader per presenza in fiera anche a livello istituzionale, come è il caso della Provincia di Ragusa che aveva anticipato l'interesse alla fiera parlando di una "scelta strategica voluta dall'assessorato provinciale al Turismo per coniugare meglio i valori della cultura rurale ma anche per promuovere un turismo verde, di nicchia, di sicuro utile a tutto il settore che aiuta il macrosistema economico" - spiegava l'Assessore al Turismo Ivana Castello - "Il turismo, se vuole sopravvivere in certi luoghi, deve imboccare la strada dell'eco-compatibilita. Per questo è necessario una gestione turistica nuova, un management ambientale del settore turistico che garantisca il mantenimento dell'ambiente e assicuri di conseguenza un reddito futuro".
Il ritorno d'interesse alla gestione sostenibile delle strutture ricettive è spontaneo, in parte condizionato dall'evidente stato di confusione in cui versano i mercati a causa della crisi globale vista e vissuta da prospettiva tutta italiana, in parte dall'interesse dei turisti stranieri che non sono immuni dalla crisi e che cercano sfogo in quelle offerte vacanziere in grado di coniugare la qualità della vacanza ad un prezzo soddisfacente. E' quanto conferma anche il Presidente di Arezzo Fiere, Andrea Sereni nel comunicato di chiusura evento: "AgrieTour ha concluso con numeri di successo la sua decima edizione continuando a rafforzare il suo ruolo centrale nella promozione dell'agriturismo italiano e rappresentando uno strumento sempre più importante per lo sviluppo di tutto il settore". Numeri importanti spiegati sempre nel comunicato anche dal Direttore di Arezzo Fiere, Raul Barbieri:"E' stata un’edizione dei record non solo per i numeri ma soprattutto per la nutrita partecipazione ai workshop nazionali e internazionali, vero momento di incontro tra domanda e offerta del settore, e per la qualità sempre più indiscutibile dei momenti di approfondimento e di formazione, elementi che rendono unica questa fiera in Italia".
La nostra esperienza in Agrietour non si esaurisce qui. Il salone dedicato al "verde" turistico infatti aveva un'area dedicata esclusivamente ai bambini. Con Agrietour Bimbi le famiglie hanno avuto modo di conoscere - giocando - il mondo delle fattorie italiane in tutte le sue sfaccettature grazie alle Fattorie Didattiche. Toccando con mano ciò che avevamo riscontrato in articoli e notizie diffuse tra gli operatori dell'ospitalità rurale, siamo rimasti favorevolmente colpiti dall'interesse tutto italiano verso quelle aree a cui troppo spesso si dedicano ingiustificati canti del cigno. Il confronto aperto con aziende e enti ci ha fatto scegliere per la decisione d'investire anche su linee cortesia dedicate alle famiglie dalla prospettiva dei bambini. Perché anche senza confronti business, il fatto che oltre diecimila persone hanno scelto il verde della fiera per passare il ponte di Ognissanti è un dato che da solo vale quanto un report ISTAT.
L'apprezzamento riscontrato verso i nostri prodotti ci ha fatto decidere di continuare sulla strada intrapresa nello scegliere le strutture ricettive alternative come base di spinta per l'intero mercato turistico italiano. E' per questo che abbiamo scelto ancora l'ospitalità rurale come primo referente per le nostre nuove linee dedicate alla prossima stagione estiva. Il nostro interesse va in particolare alle strutture ricettive siciliane che, prime per numero in Agrietour, sono fermamente orientate sull'ospitalità rurale come valore aggiunto per promuovere la bellezza della loro regione.
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