Pisa, 20 marzo 2012 - OLTRE un milione di viaggiatori stranieri all’ombra della Torre. A dirlo sono i dati della Banca d’Italia che fanno registrare incrementi nelle principali voci analizzate: presenze, cresciute di 200.000 unità, pernottamenti, aumentati di 488 mila unità e spese sul territorio aumentate in un anno di 23 milioni di euro. Federico Pieragnoli, direttore Confcommercio di Pisa: «Pisa e la provincia continuano ad attrarre turisti stranieri e questa è una notizia positiva. Anche in un anno estremamente difficile come il 2011, la nostra provincia si dimostra tra le più dinamiche e attive della Toscana. Questi dati sono lusinghieri, e sono il risultato soprattutto degli investimenti, della qualità del lavoro e della lungimiranza dei nostri imprenditori e manager».
«A partire — prosegue — dall’aereoporto Galileo Galilei che punta ad arrivare ai 5 milioni di passeggeri, l’industria turistica pisana si candida ed essere il settore economico trainante dell’intera provincia. Alla luce di questo, destano non poca preoccupazione le decisioni di alcuni comuni, come Pisa e Pontedera, di introdurre una tassa di soggiorno a carico di turisti che hanno scelto di soggiornare presso le nostre strutture. Decisione molto discutibile, che rischia di compromettere un settore economico fondamentale, che negli anni ha saputo dimostrarsi competitivo ed affidabile, soprattutto agli occhi del mondo».
SUPERATO il milione di viaggiatori stranieri a Pisa e provincia nel 2011. Non era mai capitato, almeno dal 2007 ad oggi, con un incremento di +200.000 viaggiatori rispetto al 2010 (dalle 829 mila presenze del 2010 al milione e 29 mila presenze del 2011) pari ad una crescita percentuale del +24% rispetto al 2010 (10 punti in più rispetto alla media regionale).
Nel 2011 i pernottamenti di turisti stranieri a Pisa e provincia sono aumentati di 488 mila unità rispetto al 2010, con un incremento del +15% rispetto all’anno precedente e un volume complessivo di pernottamenti di 3 milioni e 662 mila unità. Una crescita in una media toscana dell’1%.
E ad aumentare, nel 2011, rispetto all’anno precedente, è anche la spesa dei viaggiatori stranieri a Pisa e provincia. In dodici mesi, la spesa sul territorio è cresciuta di 23 milioni di euro (da 268 milioni del 2010 ai 291 milioni di euro del 2011), pari ad un incremento del +9% leggermente superiore rispetto alla media toscana (+8%). In crescita anche Lucca (+19%), Grosseto (+13%), Firenze (+10%), Arezzo (3%), Livorno (6%), Siena (6%). Molto negative Massa Carrara (-26%), Pistoia (-23%), Prato (-16%). Una speranza tutta pisana.
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