Effettuando ricerche tra i voli economici di Skyscanner, sono state stilate classifiche relative alla tendenza nella ricerca dei voli, evidenziando come siano le destinazioni asiatiche quelle che sono le nuove mete più ricercate sia in termini di valori assoluti per singolo mercato. I paesi extraeuropei con il numero più alto di ricerche con destinazione Italia sono risultate essere: Russia, Stati Uniti, Australia, Thailandia e Indonesia, tutti diretti soprattutto verso l’aereoporto di Venezia, di Roma e di Milano.
Per quanto riguarda invece le ricerche effettuate dall’Italia, l’Inghilterra (soprattutto Londra) si conferma la destinazione più cliccata, con l’11% delle preferenze, seguita da Spagna (10%) e dagli Stati Uniti (6%). Nella top ten trovano spazio anche Thailandia e Russia, entrambe con il 2% delle ricerche. Tra le destinazioni con la maggior crescita nel 2012 ci sono invece Singapore (+102%), Sri Lanka (+99%) e Russia (+71%).
Secondo poi alcuni dati forniti dal Centro Studi del Touring Club Italiano, l’8,9% delle presenze turistiche registrate in Italia riguardano visitatori provenienti da Paesi extraeuropei, crescendo peraltro del 37% in poco più di 10 anni. Gli USA occupano il primo posto in questa classifica, con quasi 11 milioni di presenze e un incremento del 15,7% rispetto al 2000, seguiti dalla Russia (4,2 milioni, in crescita del 257% dal 2000) e Giappone (2,6 milioni di presenze), quest’ultimo in calo del 21,8% negli ultimi dieci anni. La Cina nonostante l’incremento di presenze del 147% dal 2000 al 2010, occupa la sesta posizione con 1,6 milioni.
Per quanto concerne invece le regioni, nel Lazio si concentra il 43,1% delle presenenza extraeuropee, seguita dal Molise (31,1%) e dalla Toscana (28,3%).
Global Blue ha invece fornito i dati riguardanti mercato italiano del tax free shopping, che a fine 2011 ha raggiunto un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro, con tassi annui di crescita superiori al 30% dal 2010 a oggi e del 32% solo nell’ultimo anno. Ad attirare i turisti stranieri sono soprattutto l’abbigliamento e gli accessori, che valgono il 73% del totale degli acquisti tax free.
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