martedì 29 giugno 2010

Italia: turismo gastronomico in crescita

Il turismo enogastronomico, con 5 miliardi di fatturato stimato, é uno dei settori del turismo italiano in forte crescita. Una crescita che continua da un paio di anni a questa parte e pare non conoscere crisi. La Coldiretti mostra come negli ultimi dieci anni il numero degli agriturismi in Italia è praticamente raddoppiato (+90%): anche in questo 2010 le vacanze in campagna continueranno a crescere.


L’analisi della Coldiretti, divulgata in occasione della firma della convenzione per valorizzare e promuovere il sistema agroalimentare e turistico nazionale, da parte del ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, e del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha evidenziato le peculiarità di questo segmento dell’economia e del turismo, che appunto risulta realmente in contrasto con l’andamento degli altri settori del Paese che subiscono in modo netto gli effetti della crisi.

Nel 2010 si prevede dunque una crescita netta della vacanza in campagna, il numero di agriturismi continuerà ad aumentare, così come aumenteranno i viaggi turistici legati all’enogastronomia. Quest’ultimo si è rivelato sempre di più un settore fondamentale come attività economica di primaria importanza per molte Regioni italiane.

“Sempre piu’ spesso – ha sottolinea la Coldiretti – sono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la meta’ non mancano attivita’ culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, secondo Terranostra. l’Italia e’ l’unico Paese al mondo a poter offrire una grande varieta’ dei percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del territorio e, oltre a piu’ di 18.000 agriturismi, in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine oltre a circa 600 mercati degli agricoltori di campagna Amica presenti in molte localita’ turistiche”.

Nessun commento:

Posta un commento