Turismo a Massa Carrara in crisi da diversi anni, non da poco tempo

MASSA CARRARA – «Al contrario di quanto sostiene l’assessore Sara Vatteroni, il turismo non soffre un periodo di ‘crisi attuale’. I dati dell’Istituto per la programmazione economica Toscana (IRPET) evidenziano un declino che ha origine a partire dal 2000 ed ha visto una leggera ripresa fra il 2004 ed il 2005 che è stata completamente vanificata dal pessimo andamento negli anni successivi (oltre il 25% in meno dal 2006 al 2008). Paradossalmente, nel periodo di crisi di cui parla l’assessore Vatteroni, la nostra provincia ottiene un incremento delle presenze rispetto allo scandaloso periodo precedente (+9%), alle quali, ad onor del vero, non è seguito un aumento della ricchezza prodotta da questo settore (56milioni nel 2008 contro i 54milioni nel 2009), come sostiene l’IRPET, a causa dell’inadeguatezza della nostra offerta turistica.

Da quanto emerso dall’analisi dei dati, le difficoltà in cui versa il settore turistico non sono quindi unicamente imputabili all’attuale condizione di crisi internazionale, bensì a molte carenze strutturali interne al settore turistico provinciale. Questa crisi strutturale è sicuramente dovuta a più fattori: da un lato, all’incapacità e all’inefficienza dell’APT nel promuovere il territorio; dall’altro, alla scarsa programmazione dell’offerta turistica da parte degli enti, la quale, come sottolinea IRPET, risulta inadeguata alle attuali richieste del mercato e spinge anche chi sceglie la nostra provincia a spendere i propri soldi nella vicina Lucca.

Un’altra criticità, sottolineata anche nel rapporto IRPET, è sicuramente il continuo peggioramento delle condizioni ambientali della nostra provincia. Le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 10 anni sono state incapaci di gestire il nostro patrimonio ambientale nonostante i ripetuti proclami delle campagne elettorali. Ci sorprende che un’assessore provinciale parli di turismo balneare definendolo «la strada certa da percorrere». Negli ultimi anni, abbiamo visto tutti com’è stata gestita l’emergenza legata ai fenomeni erosivi della costa; un’emergenza mal gestita dalla Provincia con interventi fuori tempo e con strumenti sbagliati.

FONTE: http://www.iltoscano.org